Alla scoperta di Kinhu, l’isola delle donne dal patrimonio immenso

Alla scoperta di Kinhu, l’isola delle donne dal patrimonio immenso

In una piccola isola del Mar Baltico, sorge un’isola speciale chiamata Kihnu e nota a tutti come l’isola delle donne.

Ci sono luoghi sperduti del mondo, dove ciò che sembra impossibile è semplice realtà. L’isola di Kihnu ne è un piacevole esempio. In questo luogo posto nel Mar Baltico, sorge infatti un’isola gestita dalle donne. Non si tratta di un vero e proprio matriarcato ma di un modo diverso di vivere e che mostra come sia possibile trovare equilibri per noi (purtroppo) impensabili e che, invece, sono in grado di funzionare anche meglio di tanti altri.

Scopriamo com’è la vita a Kinhu

L’isola di Kinhu è un luogo ancora incontaminato e noto per lo più come “l’isola delle donne”. In questo luogo, infatti, sono proprio queste ultime a mandare avanti le cose e a prendere le decisioni più importanti. Un’isola che è, quindi, gestita interamente da donne che a loro volta dimostrano di saper gestire al meglio la situazione, senza prevaricare gli uomini.

isola di Kinhu

Questi, si trovano infatti ad occuparsi di altri tipi di mansioni come andare a pesca e provvedere quindi al sostentamento dell’intera isola. Un lavoro che, di conseguenza, ha portato le donne a prendere in gestione l’intera isola. Senza, però, essere mai prevaricanti ma sostenendo e valorizzando il duro lavoro degli uomini. Un modus operandi che va avanti da secoli e che sembra funzionare in modo unico tra tradizioni, pesca, agricoltura e modi di intendere la vita del tutto diversi.

L’isola di Kinhu è patrimonio dell’Unesco

Patrimonio orale e immateriale dell’umanità sancito dall’Unesco. È questo il titolo riconosciuto a quest’isola di quasi sole donne, dove a gestire tutto sono generazioni diverse ma tutte unite dalla voglia di lavorare insieme per il benessere comune. Un benessere al quale partecipano ovviamente anche gli uomini che, però, sono spesso via poiché in mare. Attività alla quale aggiungono poi quella legata all’agricoltura e all‘insegnamento dei mestieri ai più giovani.

A rendere speciale l’isola, però, è la cultura in generale, il dialetto unico e, non ultime, le tante bellezze naturali. A tutto ciò si aggiungono poi le tradizioni fatte di danze, musica e di quell’atmosfera unica che si respira solo in questo luogo tanto diverso e per questo così speciale.