Kasia Smutniak esasperata: “La mia non è una storia tragica, sto da Dio”

Kasia Smutniak esasperata: “La mia non è una storia tragica, sto da Dio”

L’attrice torna a parlare della sua malattia, la vitiligine, ma questa volta per smentire una tragicità che non le appartiene, con la quale i media strumentalizzano la sua vita.

Con un lungo sfogo sui social Kasia Smutniak ripercorre la sua patologia, andando contro ai media che la strumentalizzano per avere più visualizzazioni. L’attrice ripercorre le tappe della sua vitiligine dando dei dettagli inediti e sottolineando che non è una storia tragica ma anzi, a tratti anche comica.

Le dichiarazioni di Kasia Smutniak

Come riporta Fan Page, Kasia Smutniak dichiara: “Ho scoperto sulla mia pelle cosa sono i clikbite, la pseudo informazione che fa leva sull’aspetto emozionale, distorcendo la realtà. Anni fa un dottore tibetanomi ha detto che sono come un serpente, mi sto trasformando, sto cambiando pelle. All’epoca non volevo ‘trasformarmi’, pensavo tutto dipendesse dalla mia volontà. Però allo stesso tempo ero attratta dalle unicità degli altri. La mia non è una storia né triste né tragica né tantomeno orripilante . È stato un percorso lungo ma bellissimo, a tratti anche comico”.

Sulla sua malattia, l’attrice dichiara: “Ne ho condiviso solo un pezzetto, portando avanti un messaggio positivo e sperando che la mia testimonianza potesse dare forza a tante persone con la mia stessa particolarità o senza. È stato bello scoprire quanta importanza diamo alle nostre fragilità, quanto queste possano plasmare le nostre vite e quanto è bello liberarsene”.