Vai al contenuto

Il Karma punisce davvero? Le leggi e gli esempi positivi e negativi

karma

Il Karma tarda ma arriva? Scopriamo se punisce davvero: esistono delle leggi che lo regolano. Scopriamo quali sono!

Che cos’è il Karma? Per tutti coloro che ci credono, si tratta di quella filosofia secondo la quale tutto ritorna moltiplicato: in sostanza, ad ogni azione, corrisponde una reazione uguale (e non contraria); una sorta di causa-effetto.

Insomma, ognuno raccoglie ciò che semina, il che richiama come esempio quello della semina: raccoglierai, un domani, ciò che hai sparso, in positivo o in negativo.

Siamo soliti pensare, però, che questa sorta di entità sovrannaturale, che in molti associano al destino, sia buono o cattivo, ma non è così: vediamo alcuni esempi ed alcune leggi che lo regolano.

Esempi concreti di Karma

A differenza di quello che si può pensare, il Karma non è né positivo né negativo: al contrario, è neutrale. Assume, tuttavia, un’accezione concreta, da una parte o dall’altra, a seconda di ciò che pensiamo, facciamo e crediamo nel nostro presente.

karma
karma

Se ci comporteremo bene, avremo in cambio gioia e felicità; al contrario, se saremo portatori di dolore, avremo in cambio altrettanto.

Le 12 leggi del Karma

Tutto questo viene tradotto in 12 leggi del Karma, la prima delle quali recita proprio che tutti noi “raccogliamo ciò che seminiamo”: è questa la grande legge.

Si passa poi alla legge della creazione, un invito a “partecipare alla vita”, imparando dal passato per creare il presente.

C’è poi la legge dell’umiltà, la quale sostiene che tutto quello che noi non accettiamo continuerà ad accadere, beffardamente. Quella della crescita, invece, dice che non importa il luogo in cui siamo: rimaniamo sempre noi stessi, nel bene e nel male.

La quinta è quella della responsabilità, siamo il riflesso dell’ambiente che ci creiamo, per poi passare a quella della connessione (siamo in connessione con l’universo) e dell’approccio (non è possibile pensare a due cose contemporaneamente).

L’ottava parla di ospitalità, la quale si riceve ed allo stesso tempo bisogna dare per mantenere il proprio equilibrio, mentre la nona è la legge del “qui ed ora”, che fa riferimento al passato necessariamente legato al presente in cui viviamo.

donna yoga meditazione zen finestre casa
meditazione zen

Il tutto si conclude con la legge del cambiamento, di pazienza e ricompensa ed infine dell’importanza e aspirazione, in cui si sostiene che tutti i nostri successi e, allo stesso tempo, gli errori, sono causati dalla nostra energia vitae.

Se volete, quindi, essere in pace con voi stessi, oltre a fare qualcosa di rilassante come lo Yoga trekking, un buon modo è sicuramente introiettare dentro di sé e fare proprie queste leggi del Karma che sicuramente saranno utili per diventare persone migliori. Perché, si sa, il male tarda…ma arriva, prima o poi.

Riproduzione riservata © 2024 - DG

ultimo aggiornamento: 18 Novembre 2022 9:32

Coronavirus: il paziente zero arriva dalla Germania