Jungle Julia: il nuovo brand luxury handmade ispirato all’eroina di Tarantino

Jungle Julia: il nuovo brand luxury handmade ispirato all’eroina di Tarantino

Può un personaggio di pura fantasia ispirare una collezione? Lo stilista Stefano Pizzini ci prova, magnificamente, con Jungle Julia

Per poterla indossare e sviscerarne qualche capo in più dovremo aspettare la prossima primavera/estate 2023 ma nel frattempo sul feed Instagram dello stilista-imprenditore Stefano Pizzini è già possibile innamorarsi e sbirciare tra i capi di Jungle Julia, marchio luxury handmade che trae ispirazione per texture, design e colori, dall’omonimo personaggio femminile del film Death Proof di Quentin Tarantino. Oltre a prenderne sicuramente lo stile rivisitato in chiave contemporanea secondo le 70’s vibes che da qualche anno a questa parte sono tanto tornate a dettare tendenza, c’è anche lo spirito: coraggio, determinazione e sagacia tarantiniana.

Jungle Julia: da Death Proof al brand hand made, uno stile intraprendente

Donna coraggiosa, irriverente, un’appassionata di musica che domina la sua vita scandendone il ritmo che preferisce a seconda del momento e dell’occasione, questa è la Jungle Julia di Death Proof, decisamente in linea con lo spirito delle donne che desideriamo essere oggi e che in un brand cercano anche l’individuazione dei propri valori. Così nasce debuttando con la sua prima collezione primavera/estate 2023 il brand luxury ed handmade ideato e lanciato dallo stilista imprenditore Stefano Pizzini.

Una collezione che si distingue per le sue intense texture tie-dye che strizzano l’occhio alle fantasie anni ’70 su abiti, canotte e top da indossare con tanto di foulard, accessorio che tornerà fortemente in voga nella prossima estate. C’è un uso pittorico del colore che rende immediatamente attraente e delinea l’identità del brand che celebra una sartoriali tutta italiana, un’allure di sensualità che si esprime attraverso sapienti giochi di linee e di colore. Altro punto forte di questa collezione è senza dubbio sono i pantaloni: morbidi, leggeri e dal design pantapalazzo, da sdrammatizzare con morbidi bomber che prenderanno il posto delle giacche prêt-à-porter estive.

“Ho voluto creare qualcosa che non c’era, che stravolgesse l’idea stessa di guardaroba femminile con capi apparentemente slegati tra di loro, ma armonizzati dal comune denominatore della libertà espressiva. E tutto a un prezzo competitivo, in linea con le richieste della nuova generazione”, ha spiegato Stefano Pizzini che ha presentato la collezione in occasione dell’ultima Milano Fashion Week 2022.

Quando e dove sarà in vendita la collezione di Stefano Pizzini

Made in Italy ma come sempre dal respiro internazionale, Jungle Julia ha una prospettiva decisamente mondiale ed infatti sarà disponibile non solo in Italia e in Francia, ma anche nei Paesi del Medio Oriente e nel Far East in punti vendita selezionati.

La vendita online resterà ad ogni modo il canale privilegiato, trattandosi di un brand giovane che vuole parlare ai giovani: Jungle Julia infatti nei primi mesi del 2023 avrà una piattaforma online. Contemporaneamente però la distribuzione della collezione sarà celebrata anche dalla nascita del primo Jungle Julia Shop che aprirà a Firenze agli inizi della prossima estate. Non resta che scoprire cosa ne penserà Tarantino!