James Van Der Beek (Dawson’s Creek) vende autografi per pagare le cure contro il cancro

James Van Der Beek (Dawson’s Creek) vende autografi per pagare le cure contro il cancro

L’attore di Dawson’s Creek, James Van Der Beek, costretto a vendere autografi per pagarsi le cure contro il cancro.

Poche settimane fa aveva sconvolto il mondo intero l’annuncio di James Van Der Beek, celebre attore di Dawson’s Creek, che ha rivelato di avere un tumore al colon retto al terzo stadio. Con un post social, l’attore aveva rivelato ai suoi follower la triste notizia, ma i primi aggiornamenti non hanno tardato ad arrivare.

L’attore ha poi condiviso sui social il suo percorso di guarigione, mostrando immagini dall’ospedale e ringraziando i fan per il loro sostegno. Tuttavia, le costose spese mediche lo hanno spinto a un gesto insolito ma significativo: vendere gadget e autografi per finanziare le cure e aiutare altre famiglie nella stessa situazione.

James Van Der Beek: l’iniziativa per sostenere le spese mediche

Per celebrare il 25° anniversario del film Varsity Blues, in cui interpretava il personaggio di Moxon, Van Der Beek ha messo in vendita alcune maglie da collezione autografate al prezzo di 80 dollari l’una.

In un post su Instagram, l’attore ha spiegato che il 100% dei ricavi sarà destinato a coprire le spese mediche della sua famiglia e di altre persone colpite dal peso economico del cancro.

La gratitudine dell’attore

Nonostante le difficoltà, James ha approfittato del Thanksgiving Day per esprimere la sua gratitudine verso i fan, la moglie Kimberly e i suoi sei figli. In un post emozionante, ha ringraziato per l’amore e il supporto ricevuti in questo anno difficile.

È stato un anno difficile… e sono grato per tutto questo – scrive Van Der Beek –. Per la vita gigantesca reindirizzata il cancro ha messo sul mio cammino. Per il dono di sapere cosa si prova ad avere degli amici ad un livello così profondo, e in modi che non avrei mai potuto chiedere se non ci fossi passato.

La vicenda di Van Der Beek mette in luce un problema ben noto negli Stati Uniti: i costi proibitivi delle cure mediche. La sua iniziativa rappresenta non solo un modo per affrontare le difficoltà personali, ma anche un esempio di resilienza e altruismo.