J-Ax nell’ultimo video pubblicato sul suo profilo Instagram ritorna all’attacco sulle posizioni di Clapton, che non vuole esibirsi in platee di soli vaccinati. Il rapper critica i fan del chitarrista e condanna le sue posizioni razziste.
Torna a imperversare la critica di J-Ax rivolta a Eric Clapton: solo qualche giorno fa il rapper italiano aveva condannato la decisione del chitarrista britannico di non esibirsi per platee riservate ai soli vaccinati. Per rafforzare la sua tesi J-Ax ha sottolineato la gravissima situazione di chi lavora nella cultura o nello spettacolo.
Ora, con un nuovo video pubblicato sul suo profilo Instagram, il rapper ribadisce la sua posizione. Parlando di Clapton, J-Ax inizia con ironia. “Eric Clapton è il Fortnite dei boomer e causa, fra la sua fanbase, alla quale ricordo che l’esame della prostata è consigliato farlo ogni 1, massimo 2 anni, reazioni inviperite.”
J-Ax rassicura i fan di Clapton, riconoscendo con ironia che “è un gigante per chi tiene in vita i negozi di DVD”, poi passa all’attacco. “Io invece preferisco essere una persona onesta“, dice. “E soprattutto, non voglio uccidere i miei fan!“
Dopodiché, con dati alla mano, il rapper sottolinea come la stragrande maggioranza dei morti di Covid degli ultimi tempi siano persone non vaccinate. “Non è un dibattito, è la realtà!” sottolinea. Poi torna a rivolgersi alla decisione di Clapton: “un atteggiamento arrogante, assurdo e irresponsabile.”
Il commento sulle parole razziste di Clapton
Non finisce qui: J-Ax dedica un altro intero video a Eric Clapton, dove legge alcune sue dichiarazioni razziste durante un concerto. “Ci sono stranieri nel pubblico?” ha chiesto il chitarrista. “Non vi voglio qui, in questa sala o nel mio Paese”, dice. “Questa è l’Inghilterra: un Paese bianco per persone bianche.”
Poi Ax mostra alcuni articoli dove Clapton ammette di aver picchiato la moglie più volte. “Io non sono un gigante come il signor Clapton”, riprende J-Ax. “Ma nel mio paese e nei miei concerti voglio che tutti siano accettati.” Una breve pausa, poi rincara la dose. “Sapete chi non voglio? Chi dice stronzate razziste e i no-vax.”