Isolamento Covid, cambiano le regole: la quarantena scende da 7 a 5 giorni

Isolamento Covid, cambiano le regole: la quarantena scende da 7 a 5 giorni

Da settembre 2022 cambiano le regole in merito all’isolamento Covid. Dalla riduzione della quarantena alle limitazioni: scopriamo i dettagli.

Con l’arrivo di settembre, cambiano le regole inerenti l’isolamento Covid. Finalmente viene ridotta la quarantena, ma ci sono alcuni dettagli di cui bisogna tenere conto. I cittadini italiani, però, potranno dire addio a molte delle limitazioni che hanno caratterizzato gli ultimi due inverni.

Isolamento Covid: cambiano le regole

Il Ministero della Salute ha cambiato le regole sulla quarantena Covid. Con l’ultima circolare si stabilisce che, a partire dall’1 settembre 2022, la popolazione italiana viva in maniera più soft la pandemia con cui convive da oltre due anni. Innanzitutto, secondo la nuova normativa, non c’è più l’isolamento per quanti entrano in contatto con un positivo, sia per i vaccinati che per tutti gli altri. Ovviamente, se si accusano alcuni sintomi è necessario rimanere a casa, mentre se non si ha nulla è comunque necessaria l’autosorveglianza. Ergo: nei dieci giorni successivi al contatto con un malato di Covid-19 bisogna indossare la mascherina Ffp2, sia al chiuso che in caso di assembramenti.

Quando si risulta positivi, dopo un tampone molecolare o rapido, si va in isolamento domiciliare per almeno 5 giorni (fino ad agosto 2022 erano 7 giorni). Al termine della quarantena si deve effettuare un altro tampone, ma per tornare in libertà bisogna sempre essere negativi, sia in presenza di sintomi che in assenza.

Cambia il periodo limite di quarantena

Mentre fino ad oggi la quarantena massima era pari a 21 giorni, adesso è stata ridotta a 14. Questo significa che, trascorse due settimane, anche se doveste risultare positivi potete comunque uscire di casa. Una precisazione è d’obbligo: il tana libera tutti è valido solo in assenza di febbre o di altri sintomi tipici della malattia.