Francesco Benigno, eliminato dall’Isola dei Famosi, rivela nuovi scioccanti retroscena sulla sua partecipazione al reality.
Francesco Benigno, dopo l’uscita burrascosa da L’Isola dei Famosi, non si tira indietro e rivela dettagli scioccanti sulla sua esperienza nel reality show.
L’attore ha dichiarato di aver posto condizioni specifiche prima di accettare la partecipazione, ma pare che la produzione abbia fatto pressioni per farlo desistere. Ma ecco che cosa è successo e le nuove scottanti rivelazioni dell’attore.
L’Isola dei Famosi: le rivelazioni scioccanti di Francesco Benigno
Benigno ha raccontato la sua esperienza, rivelando scioccanti retroscena. Ha fatto sapere, infatti, che essendo un personaggio noto sarebbe entrato nel reality il secondo giorno, e non insieme agli altri concorrenti.
“Mi faccio 37 ore di volo, mi fanno fare una quarantena, solo la Banjai richiede questi tamponi ogni giorno, chiusi in una stanza con uomo fuori che ci sorveglia, e non possiamo neanche dire buongiorno, perché i loro impiegati se salutano un concorrente vengono denunciati” rivela Benigno.
Poi continua: “Sono tutti terrorizzati. Io ho i video, ho registrato i video di queste persone che mi minacciavano fuori la porta. Il primo giorno arrivano col tampone mi dicono che sono positivo. Daniele che è ipocondriaco si é terrorizzato e chiuso in camera. Mi rifanno il tampone ancora positivo. Hanno rifatto il tampone, ci ho fatto una sigla cosi non lo potevano sostituire, casualmente sono risultato negativo“.
Ma ecco arrivare il peggio.
Francesco Benigno ha rischiato la vita?
Il racconto di Benigno prosegue: “Si presenta la dottoressa in camera e mi dice che devo fare il vaccino per il tetano […]. lo faccio, sto malissimo, mi viene la pressione alta, mi stava venendo un collasso, uno shock anafilattico, hanno messo a rischio la mia vita“.
Sull’espulsione dall’Isola, invece, ha raccontato: “Il produttore mi dice che hanno visto le immagini. Prima ho litigato con Maité, poi con Peppe, poi con Artur e loro suppongono che io un giorno potrei andare oltre le espressioni verbali“.