L’attrice rivela un’episodio molto intimo e importante della sua vita ovvero il momento in cui da ragazza ha dovuto affrontare un aborto.
L’attrice, in occasione di un’intervista al Corriere della Sera, svela di aver dovuto affrontare un aborto. Il tema è molto caldo e delicato, soprattutto ora che la Corte Suprema in USA ha cancellato la sentenza per il diritto all’interruzione di gravidanza. Isabella Ferrari rivela proprio le paure e le conseguenze dell’aborto in giovane età.
Le dichiarazioni di Isabella Ferrari
Come riporta FanPage, Isabella Ferrari ha dichiarato: “Non ne ho mai parlato. Mi è capitato da ragazza…Ci ripenso con dolore, ma senza sensi di colpa. Prima della vita di un embrione viene la vita della donna. Io sono per quella libertà. Si rischierà di morire con gli aborti clandestini, è un tornare indietro orribile. Avevo 17 anni, troppo giovane, sentii che quel fidanzatino di Piacenza non poteva essere l’uomo della mia vita, ed è sempre una decisione femminile, per fortuna ero accompagnata da mia madre, non avrei saputo come affrontare la cosa.“
Sulla scia di questo racconta, l’attrice rivela l’importanza del Me Too per le donne che devono affrontare l’aborto: “Sono stata ossessionata dall’essere maschile. È stato faticoso. Ho cercato di gestire queste situazioni con registi, attori, produttori, il mio insegnante di recitazione, Franco Califano…Il Me Too è stata una liberazione. Certe cose non succederanno più. Ho subìto una prevaricazione maschile fastidiosa, costante, arrogante. Non sopporto le donne che denunciano di essere state aggredite vent’anni prima in una stanza d’hotel.“