Irene Grandi: “Il mio matrimonio? Già finito… l’amore lo canto nella musica”

Irene Grandi: “Il mio matrimonio? Già finito… l’amore lo canto nella musica”

In un’intervista a Corriere della Sera, la cantante parla della sua carriera di come è nata la passione per la musica e della sua vita sentimentale.

In occasione di un’intervista al Corriere della Sera, Irene Grandi si racconta a 360°. La cantante parla dell’inizio del suo grande amore, la musica, e poi rivela cosa pensa del matrimonio e della carriera. Non manca di parlare anche di come tutto è iniziato per lei.

Le dichiarazioni di Irene Grandi

Irene Grandi

Come riporta il Corriere, Irene Grandi svela: “Avevo scelto il russo come indirizzo a lingue, quando mi sono iscritta all’Università di Firenze. Già cantavo con Le Matte in Trasferta insieme a Simona Bencini dei futuri Dirotta su Cuba e nella band La Forma dove c’erano anche Stefano Bollani e Marco Parente, e iniziavo a collaborare con Telonio, mio autore per molto tempo, lavoravamo al primo disco e mi diceva che ce la potevo fare, che avevo qualcosa in più.

E ancora: “Però avevo una professoressa ai primi due anni che mi aveva conquistata e volevo intraprendere una vita dedicata alla letteratura russa in lingua: il mio piano A era quello, il piano B era la musica. Era il periodo della Perestrojka e si pensava che un giorno avremmo vissuto tutti insieme felici anche insieme ai russi… e guarda invece com’è andata a finire. Poi però cambiò la professoressa: quella brava andò via e arrivò una che mi faceva addormentare sul banco. Mamma mia che ronfate che mi son fatta in quelle aule. Senza questa sliding door probabilmente ora sarei qualcosa di completamente diverso. Ho lasciato gli studi e mi sono buttata seriamente sulla musica“.

Sulla fine del suo matrimonio racconta: “Ho visto spezzarsi legami fragili, nella vita privata come nel lavoro. Mi ero sposata nel tentativo di capire se mi sentivo cresciuta, forse per “calmare” certi lati di me che avevo sempre incanalato con passione nella musica. Ma nel matrimonio ho capito che in me persiste un sano egoismo da cui non posso staccarmi, la priorità è sempre il lavoro, e quindi non ha funzionato. È già finito“.

E ancora: “Credo che si possa avere una famiglia e fare musica. Non credo che il problema sia la musica, ma il concetto di coppia oggi. Che è in crisi, mi pare evidente. È il mondo che non mi pare sia più strutturato in modo da permettere alle coppie di durare nel tempo. O hai la fortuna incredibile di trovare l’anima gemella… ma è appunto “incredibile”. Oppure, mmmhhh. Ed è giusto così, credo, perché in passato erano troppi i matrimoni infelici che andavano avanti solo perché “si doveva”.”