Una persona con un disturbo dell’umore prova emozioni negative più intensamente e più a lungo della maggior parte delle persone.
L’umore è uno stato mentale dominato da un’emozione, ad esempio rabbia, tristezza o gioia. Le emozioni possono essere piacevoli o meno e talvolta dolorose e queste spesso hanno una notevole influenza sulla nostra quotidianità. Di solito sentiamo di avere il controllo delle nostre emozioni. Ma non è sempre così. Una persona con un disturbo dell’umore prova emozioni negative più intensamente e più a lungo della maggior parte delle persone. Potrebbe sentire che ha difficoltà a controllare le sue emozioni, il che sta influenzando la sua salute mentale e fisica, oltre a influenzare i suoi comportamenti.
Le persone con un disturbo dell’umore possono avere difficoltà a soddisfare i propri obblighi lavorativi, familiari e sociali. Questo stato psicologico ha un nome: ipomania.
Ipomania o lunaticità?
Molto spesso però si tratta soltanto di uno spiccato lato caratteriale, quindi non patologico, che è assoggettabile alla persona che viene identificata come lunatica, ovvero che cambia spesso il suo umore, a volte all’improvviso e in modo incontrollabile. Un comportamento da distinguere dai veri disturbi bipolari che sono riconosciuti disturbi psichiatrici.
Nel lunatico, questi sbalzi di umore non dipendono dal controllo, dalla volontà o da eventi esterni. Perché nella maggior parte dei casi, è un tratto di personalità e carattere. D’altra parte, l’ipomania è una malattia psichiatrica: presenta fasi di mania (iperattività, irritabilità e gioia) che si alternano a fasi di grave depressione (malinconia, tentativo di suicidio e isolamento sociale).
Questi periodi di instabilità mentale durano diversi giorni ciascuno e possono avere ripercussioni sociali, familiari e professionali. Questo non è il caso del soggetto lunatico che è ben integrato nella società e con buoni rapporti sociali e familiari.
È anche vero però che le variazioni umorali spesso vengono associate ad una persona lunatica come un capriccio, ma possono avere delle fondamenta radicate, ad esempio forti periodi di stress lavorativo o situazioni problematiche familiari.
Ridurre lo stress per minimizzare gli sbalzi d’umore
Prima di rivolgersi ad un medico per indagare la vera natura dell’altalena dell’umore in una persona, è bene provare ad agire cercando di minimizzare i fattori di stress che contribuiscono in maniera preponderante a questo fenomeno.
Ridurre l’assunzione di caffeina. La caffeina è uno stimolante presente nel caffè, nel tè, nel cioccolato e nelle bevande energetiche. Le dosi elevate possono aumentare l’ansia e rendere irritabili. Le persone hanno soglie diverse per quanta caffeina possono tollerare.Alte quantità di caffeina possono aumentare lo stress e l’ansia, dunque in fase di sbalzi umorali intensi sarebbe meglio evitare la sua assunzione.
Praticare sport. L’esercizio fisico è una delle cose più importanti che si può fare per combattere lo stress. Esercitare lo stress fisico sul corpo attraverso l’esercizio può alleviare lo stress mentale.I benefici sono più forti quando ci si allena regolarmente. Le persone che si esercitano regolarmente hanno meno probabilità di provare ansia rispetto a quelle sedentarie.
L’esercizio fisico riduce a lungo termine gli ormoni dello stress del corpo, come il cortisolo, e aumenta la secrezione di endorfine, l’ormone del buonumore. Esso può anche migliorare la qualità del sonno, che può essere influenzata negativamente da stress e ansia.
Le attività – come camminare o fare jogging – che comportano movimenti ripetitivi di grandi gruppi muscolari possono alleviare lo stress.
Imparare a dire di no. Non tutti i fattori di stress sono sotto il nostro controllo, ma alcuni lo sono.Imparare a prendere il controllo delle parti della vita che si possono cambiare e sono fonti certe di stress è un modo per gestirlo e ridurlo, oltre che prevenirlo. Un modo per farlo potrebbe essere quello di dire “no” più spesso. Ciò è particolarmente vero quando ci si assume più oneri di quelli che si possono gestire, poiché destreggiandosi tra molte responsabilità ci si può sentire sopraffatti.
Essere selettivi sugli obblighi da assumersi – e dire di no a cose che si aggiungeranno inutilmente al proprio carico – può ridurre i livelli di stress.
Costruire o rinforzare una solida rete sociale
È bene dotarsi di un solido supporto emotivo attraverso la rete sociale, poiché esso è un importante fattore protettivo per affrontare le difficoltà della vita. Quasi tutti noi beneficiamo del supporto sociale ed emotivo, anche solo a livello familiare. E nonostante possa sembrare contraddittorio, circondarsi di altre persone ci può rendere addirittura più autonomi.
Non serve una rete sociale enorme, a volte bastano anche solo poche persone per avere il supporto necessario a mantenere l’umore costante (e magari alto): ad esempio familiari, amici, collaboratori, colleghi.
Sebbene l’uomo sia un’animale sociale e l’instaurare rapporti umani sembri essere insito nella propria natura, non è sempre così. Per alcune persone questa connessione non risulta spontanea e tendono ad isolarsi; altri invece si chiudono allontanandosi da tutti nei momenti di grandi cambiamenti che affrontano in vita, come la pensione, un lutto, una malattia.
In ogni caso, è possibile creare nuove connessioni per sfruttare i vantaggi di una sana rete di supporto che possa contribuire a tenere l’umore costante.