Il sindaco di New York, Eric Adams, ha nominato un’esperta per combattere l’invasione di topi che affligge la città .
New York dichiara “guerra” ai topi. A distanza di anni dallo scoppio di una piaga che da troppo tempo affligge la metropoli più famosa al mondo, il sindaco Eric Adams ha deciso di adottare contromisure straordinarie. Per la prima volta nella storia, il primo cittadino della Grande Mela ha deciso di nominare un’esperta in grado di dare un sostegno concreto alle autorità locali per combattere l’invasione di topi che ha reso quasi invivibile la città . La responsabilità è stata affidata all’ex insegnante Kathleen Corradi, che avrà il compito di guidare la task force dedicata allo sterminio dei fastidiosi roditori, milioni di esemplari che oggi vivono in ogni angolo della metropoli.
New York agisce contro l’invasione di topi
Non è uno scherzo. New York sembra voler davvero liberarsi, una volta per tutte, di quella che è diventata negli ultimi anni una vera piaga. E per farlo ha deciso di coinvolgere in questa battaglia una vera esperta, assicurandole una paga importante, da circa 155mila dollari all’anno.
Il suo compito? Coordinare le attività degli assessorati che possono occuparsi di questa battaglia, dall’assessorato alla salute a quello dedicato alla nettezza urbana. Il tutto per cercare di ridurre, e anche in maniera drastica, la presenza dei ratti nella città americana. Uno scopo che è ben fisso nella mente di Corradi, pronta a mettere tutta se stessa per rendere New York un posto più sicuro. La stessa ex insegnante ha affermato che la città non può infatti permettersi di vivere nella sporcizia, in una mancata gestione del problema. Non può rimanere famosa per il ‘Pizza Rat’, con riferimento al video, virale sui social, di un topo che trasporta una fetta di pizza giù per i gradini della metropolitana.
Come liberarsi dei topi
Stando a quanto trapela, il piano di Corradi si concentrerà in primis sulla riduzione degli scarti e dei rifiuti alimentari che riempiono molte strade della metropoli, diventando secondo gli scienziati una grande attrazione per i roditori. Servirà quindi accelerare il ritiro dei sacchetti dei rifiuti da parte dei netturbini, per evitare che possano stazionare per troppo tempo sui marciapiedi.
Già soprannominata “zarina”, l’ex insegnante è stata selezionata quattro mesi dopo l’annuncio, da parte del sindaco, della ricerca di una persona “assetata di sangue” per risolvere l’annoso problema dei ratti. Basterà ripulire le strade e mitigare la situazione in determinati quartieri complicati, come Harlem, per riuscire a risolvere in maniera definitiva la piaga dell’invasione?