Qual è il significato di Intro-La divina commedia? Tedua si racconta come mai fatto prima, senza sconti a se stesso o agli altri.
A distanza di cinque anni dall’uscita dell’ultimo album, Tedua è tornato a far sognare i fan con un brano fortemente autobiografico. Stiamo parlando di Intro-La divina commedia, che racconta il suo percorso verso la consapevolezza di sé. Vediamo il significato e il testo della canzone.
Intro-La divina commedia di Tedua, il significato della canzone
Uscita il 30 maggio del 2023, Intro-La divina commedia di Tedua è contenuto nell’album intitolato proprio La divina commedia. Prodotto da Chris Nolan, nel brano l’artista racconta il percorso verso la consapevolezza di sé. Sono trascorsi 5 anni dall’ultimo disco e di mezzo c’è stata la pandemia da Covid-19, ma non può sottovalutare quanto è accaduto ancora prima, nel suo passato. Non a caso, il rapper cita i suoi gusti musicali dell’adolescenza e i primi passi mossi nel rap.
“Sopravviverò al dolore (uh), lo portеrò per ore
Finché poi scivolerà come la pioggia sul giaccone
Ryan, il primo testo a dieci anni“.
Tedua parte dal principio, dalla sua prima canzone. Attraversa dolori personali e condivide riflessioni su se stesso e sul mondo, senza mai nascondere le emozioni vissute.
“Poi crescendo ho capito, anch’io venivo dal disagio descritto
In ogni pezzo rap che sentivo (seh)
Volevo dar voce alla strada, ma coi valori”.
La sofferenza l’ha segnato. Ricorda ancora le lacrime della madre, ma oggi sa che è sopravvissuto e continuerà a sopravvivere. Con Intro-La divina commedia Tedua vuole solo raccontarsi senza filtri, senza nascondere che i suoi “incubi sembrano dei gironi“.
Ecco il video di Intro-La divina commedia di Tedua:
Il testo della canzone di Tedua
È un viaggio verso la consapevolezza
Che è il metro di misura della coscienza
Nell’apparenza stavo perdendo la mia essenza…
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