Chi è l’intimacy coordinator? Vediamo cosa fa e quanto guadagna questa nuova figura professionale legata al mondo della recitazione.
L’intimacy coordinator è una nuova figura professionale che deve la sua nascita all’esplosione del MeeToo. In Italia sempre più set stanno richiedendo il suo supporto, tanto che la sua presenza è diventata obbligatoria in fase di casting. Vediamo cosa fa e quanto guadagna questo professionista.
Cosa fa l’intimacy coordinator: tutto su questa nuova figura professionale
Figura professionale diventata necessaria soprattutto dopo l’esplosione del MeToo, l’intimacy coordinator è colui che viene chiamato a supervisionare il set quando la sceneggiatura prevede scene intime. Dalle nudità al sesso, passando per il parto, le danze ambigue e le effusioni familiari tra adulti e bambini: sono tantissime le sequenze cinematografiche/televisive che potrebbero aver bisogno di un ‘coordinatore dell’intimità’. Non sono soltanto i registi a poter richiedere la loro presenza, ma anche gli attori. Grazie all’intimacy coordinator, infatti, gli interpreti sentono che il proprio pudore e la propria dignità sono protetti.
Ad introdurre figure professionali di questo tipo sono state produzioni di fama internazionale, come Euphoria, Il trono di spade, Normal people e Sex education. Ad oggi, il coordinatore dell’intimità è entrato a far parte anche dei set italiani. Grazie al Protocollo contro gli abusi, recentemente sottoscritto dalle rappresentanze dei direttori di casting, degli attori e degli artisti dello spettacolo, è diventato obbligatorio durante i casting. Pertanto, tutti i film che prevedono scene di sesso dovranno avere un intimacy coordinator per tutta la durata dei provini. Presto potrebbe essere indispensabile anche sul set, dove al momento la sua presenza è a discrezione di registi e attori.
Per diventare intimacy coordinator ci sono corsi specifici, attualmente attivi solo in America, Regno Unito e Sudafrica. E’ fondamentale che questa figura professionale abbia un ottima conoscenza del corpo e del movimento. Non a caso, spesso sono proprio ballerini professionisti a diventare coordinatori. Inoltre, sono necessarie capacità comunicative, di ascolto e osservazione e un occhio tecnico/artistico.
Intimacy coordinator: quanto guadagna?
Il lavoro di un intimacy coordinator inizia con l’analisi della sceneggiatura, in modo da individuare e valutare i contenuti che hanno a che fare con la sfera intima degli attori. Si passa poi al consenso degli interpreti e al dialogo con loro, così da evidenziare eventuali disagi e conseguenti modalità per interpretare la scena.
Per quanto riguarda i compensi di un coordinatore dell’intimità non ci sono cifre ufficiali. Generalmente, un coordinator dovrebbe percepire uno stipendio di 40 mila euro all’anno, ma la retribuzione potrebbe variare in base al settore di riferimento.