Che cos’è l’insulino resistenza? L’insulina ha un ruolo importante nel metabolismo, vediamo cosa accade quando non funziona a dovere.
L’insulino resistenza (disturbo che ha confessato di avere Valentina Ferragni), come si può intuire anche dal nome stesso che la identifica, si riferisce all’organismo che sviluppa una certa resistenza a questo ormone. Ciò significa che l’insulina non ha più la stessa efficacia che avrebbe in condizioni fisiologiche. Per rispondere a questa situazione, l’organismo deve mettere in atto dei meccanismi per riuscire a tenere sotto controllo i livelli di glucosio. Prima di vedere quali sono, facciamo una premessa sul ruolo dell’insulina.
Qual è il ruolo dell’insulina nell’organismo
L’insulina è l’ormone che ha la funzione di regolare la concentrazione del glucosio nel sangue, proprio per questo la sua produzione avviene subito dopo i pasti. È proprio l’insulina a permettere al glucosio di entrare all’interno delle cellule e entrare nei meccanismi attraverso cui le cellule, e quindi l’intero organismo, traggono energia.
Oltre a regolare la glicemia, mantenendo quindi i valori di glucosio nel sangue a livelli normali, l’insulina svolge anche un altro ruolo. È proprio questo ormone, infatti, che regola le riserve di glucosio, quando il glucosio nel sangue è sufficiente l’insulina attiva un meccanismo di deposito e nel fegato questo zucchero viene accumulato sotto forma di glicoceno.
Al tempo stesso l’insulina influenza anche la gestione delle riserve di grasso nell’organismo, stimolando a utilizzare il glucosio nel sangue e inibendo invece il rilascio dei grassi dal tessuto adiposo. Vediamo cosa succede quando qualcosa in questo meccanismo va storto.
Insulinoresistenza: cos’è
Nell’insulino resistenza l’ormone viene comunque prodotto dal pancreas e i livelli di insulina nel sangue sono quindi nella norma. In questi casi però l’organismo sviluppa una sorta di resistenza all’insulina vale a dire che le cellule non rispondono più allo stesso modo alla presenza dell’ormone. L’insulina, quindi, pur essendo presente, non riesce a “fare il suo lavoro” ed è per rispondere a questo problema che l’organismo produce l’ormone in maggiori quantità.
Questo meccanismo con cui il corpo cerca di compensare l’inefficacia dell’insulina conduce ad una condizione nota come iperinsulinemia, in cui i valori dell’ormone sono più alti della norma. Viene da sé che nei casi di insulino resistenza la diagnosi viene effettuata proprio osservando questo aumento di insulina nel sangue.
Allo stesso modo si dosano i livelli del glucosio nel sangue (la glicemia) e si verifica l’andamento della curva. In un primo momento si possono avere livelli normali seguiti poi da un brusco calo dovuto all’aumento del rilascio di insulina, la risposta dell’organismo di cui parlavamo prima. L’insulino resistenza può presentarsi da sola o aprire la strada ad altre patologie metaboliche come il diabete mellito di tipo 2.