Cosa fare quando non si riesce a dormire
L’insonnia è un disturbo molto frequente che può essere causato da diversi fattori. Età diverse possono anche far scaturire diverse reazioni e diverse fonti del disturbo. Noi vi sveliamo come reagire e quali sono i migliori metodi per migliorare la qualità del sonno a 20 anni.
Insonnia a 20 anni: cause, rimedi, e atteggiamenti per migliorare il sonno
Potrebbe sembrare strano ma il sonno è anche un fattore d’età . Età diverse richiedono un diverso approccio al riposo. I principali sintomi di un sonno disturbato e non soddisfacente sono irritabilità e nervosismo. I rapporti con gli altri rischiano di risentire di un nervosismo dettato da stanchezza e stress.
Molto spesso gli esperti hanno individuato in cause e motivazioni psicologiche i principali responsabili dell’insonnia giovanile. Lo stress deriva spesso dall’ansia legata al mondo della scuola e università , la voglia di riuscire nei propri obiettivi, la paura di non farcela rendono spesso le notti insonni. A questo si aggiunga la difficoltà del periodo in cui viviamo e l’incertezza dei giovani riguardo ai propri desideri e sogni che spesso devono fare i conti con la realtà quotidiana.
Ma non solo. Le abitudini sbagliate sono a volte un motivo meno visibile eppure altrettanto efficace. Cellulari, video, tv, sono tutti strumeni che inibiscono l’azione della melatonina, la sostanza prodotta dal nostro organismo responsabile nella stimolazione di rilassamento e sonno.
Si aggiungano le scorrette abitudini alimentari con cibi grassi e pesanti in testa ad ostacolare il riposo tranquillo e completo.
Esistono una serie di abitudini da prendere che possono risolvere il problema. A quest’età non mancano le notti insonni e le uscite serali accompagnate da un sonno mattutino. I ritmi del sonno-veglia risultano compromessi e il nostro organismo riceve segnali contrastanti. Il metodo migliore consiste nell’abituarsi ad andare a dormire sempre alla stessa ora, per quanto possibile.
Esistono ottimi corsi di rilassamento e di yoga, ideali per ritrovare tranquillità e relax, da ottenere anche con l’apertura e il confronto con gli altri per risolvere ansie e paure.