Flavio Insinna torna al timone di L’Eredità, il programma che per sempre resterà legato a Fabrizio Frizzi: e spiega perché ai tempi aveva detto sì.
Un nuovo inizio, anche se Flavio Insinna è ormai abituato ad essere al timone di un programma di successo come l’Eredità. Dal 25 settembre su Rai 1 torna l’appuntamento con lo show di Rai 1 e per il conduttore è una sfida che ricomincia. E dire che quando, dopo la prematura scomparsa di Fabrizio Frizzi, gli fu proposto di sostituirlo, le gambe tremavano un po’ e l’intenzione sembra quella di…“scappare. Ero paralizzato da mille pensieri, per primo, un senso di inadeguatezza”, ha spiegato Insinna nel corso di un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni. E chi lo ha convinto ad accettare? “Carlotta Mantovan, il suo sorriso”.
Insinna e Frizzi, la grande amicizia
Frizzi per Insinna era un amico ed è stata questa la più grande difficoltà, quella che ha reso più difficile accettare. “Poi il mio pensiero è corso ‘’là’: puoi mai pensare che quel gioco si chiama L’eredità e tu lo prendi da un amico fantastico che non lo lascia per andare a fare Sanremo ma perché non c’è più? Ho parlato tanto con Carlo Conti – spiega ancora nell’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni – con gli autori, con la produzione, con i direttori”.
“Tutti mi hanno tranquillizzato, era un ‘sì’ collettivo e condiviso, ma era una situazione complicatissima, anche perché io a Fabrizio ci penso ogni giorno“, ha ammesso.
Il ritorno dell’Eredità
L’appuntamento con la storica trasmissione condotta anche da Fabrizio Frizzi in passato torna il 25 settembre su Rai, nella fascia preserale delle 18.50. Ad accompagnare Insinna quattro nuove professoresse, tra cui la ex corteggiatrice di Uomini e Donne Ginevra Pisani, che su canale 5 aveva corteggiato – ed era stata poi scelta – Claudio D’Angelo, con cui la storia è finita qualche mese fa.