Una insegnante ha abusato di uno studente di 13 anni, somministrandogli cannabis. Per il giovane, la donna ha lasciato il marito.
Colleen Jo Matarico, 43 anni, è stata accusata di aver abusato sessualmente di uno studente adolescente e di avergli somministrato cannabis. L’insegnante avrebbe lasciato il marito per l’alunno, hanno affermato i procuratori.
Secondo quanto affermato dai pubblici ministeri, un’insegnante di 43 anni ha lasciato il marito per un alunno di 13 anni che lei chiamava la sua “metanfetamina” .
Colleen Jo Matarico, 43 anni, è stata arrestata la scorsa settimana ed è stata accusata di aver abusato sessualmente di uno studente per oltre un anno.
Su di lei, pendono diverse accuse: atti osceni su un bambino di età inferiore ai 14 anni e somministrazione di sostanza stupefacente a minore.
L’insegnante di scuola media avrebbe dato cannabis al ragazzo e convinto la vittima a fare sesso con lei nella sua auto.
L’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Los Angeles ha affermato che la vittima era particolarmente vulnerabile e che Matarico avrebbe “approfittato di una posizione di fiducia e sicurezza come insegnante” per commettere i reati a lei ascritti.
La donna non si è pentita
L’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Los Angeles ha aggiunto che Matarico non avrebbe dimostrato rimorso per il crimine commesso.
“Voglio riconoscere il coraggio della giovane vittima e la sua decisione di denunciare l’abuso. Il nostro ufficio e gli investigatori stanno anche lavorando per identificare altre potenziali vittime. L’ufficio cercherà giustizia per la vittima e per coloro che sono stati colpiti dalle azioni di Matarico“.
Pare che nei giorni dopo, l’insegnante si sia recata fuori dalla nuova scuola superiore della vittima, aspettandola in macchina, dove avrebbero avuto un altro rapporto sessuale.
L’insegnante è stata anche accusata di aver contattato uno degli amici del ragazzo su Instagram in modo da poter continuare a comunicare con la vittima. L’imputata rischia una condanna a 20 anni e quattro mesi di carcere statale.