Inghilterra, perché tutti i cigni appartengono al Re? La regola è nata nel 1300

Inghilterra, perché tutti i cigni appartengono al Re? La regola è nata nel 1300

Sapete che in Inghilterra tutti i cigni appartengono al Re? Si tratta di una regola nata nel lontano 1300: ecco perché.

Re Carlo III ha ereditato molto dalla madre Elisabetta II, sia sul piano pratico che su quello caratteriale. Il sovrano è un grande amante degli animali e possiede tutti i cigni d’Inghilterra. Vi siete mai chiesti perché? La regola affonda le radici nel lontano 1300.

Inghilterra, perché tutti i cigni appartengono al Re?

In Inghilterra c’è una regola parecchio curiosa che riguarda i cigni: ogni animale non contrassegnato che nuota in acque inglesi è di proprietà del Re. Questa norma affonda le sue origini nel 1300, quando la famiglia reale istituì uno stormo di uccelli con tanto di commissari ufficiali che ne curassero la proprietà. All’epoca, la carne di cigno era considerata cibo pregiato, tanto che per poterla mangiare si doveva pagare una franchigia alla monarchia.

Nel 1400, gli animali di proprietà del Re vennero dotati di una sorta di stemma, che veniva inciso sul becco. Esistono molti documenti al riguardo: i simboli si trasformarono pian piano in veri e propri ricami, talvolta lettere. In questo modo, si teneva traccia delle famiglie, ovviamente nobili, che avevano acquistato un cigno. Ogni anno, i commissari ufficiali controllavano gli animali che nuotavano in acque inglesi e quanti non possedevano lo stemma diventavano automaticamente del Re o della Regina di turno.

Inghilterra: oggi tutti i cigni sono di Re Carlo III

La regola sui cigni nata nel 1300 è rimasta pressoché intatta fino al 1800, quando alcuni animalisti protestarono per le torture che venivano imposte agli animali. La Regina Alessandra, moglie di Edoardo VII, accolse le loro richieste e ordinò di non marchiare più gli animali. Intorno al 1880 venne vietata anche la caccia. Ad oggi, però, il sistema di proprietà è ancora in vigore: tutti i cigni senza marchio, controllati annualmente durante la celebrazione dello Swan Upping, sono di Re Carlo III. E’ bene sottolineare che, dopo il censimento, tutti gli animali vengono visitati da un veterinario e poi rimessi in acqua.