Già 140 mila gli italiani costretti a letto nelle prime tre settimane autunnali: ecco i sintomi e i rimedi per combattere l’influenza.
Si sa: stagione nuova, nuova vecchia influenza. Ma, quest’anno, la portata di febbre e raffreddori sembra più aggressiva del solito: sono, infatti, già 140 mila i casi di ricadute registrati nelle prime tre settimane d’autunno in Italia. E, dicono gli esperti, siamo solo all’inizio. Cosa ci aspetterà allora con l’arrivo del “vero” freddo? Ecco un vademecum per tenersi pronti e sapere di che tipo di influenza si sta parlando, quali sono i sintomi da considerare e quali i consigli sempre utili per curarsi.
Influenza 2019: i virus sono più aggressivi
Avvertite febbre alta, tosse secca, mal di testa, brividi, dolori muscolari e addominali? Non ci sono dubbi: sono i classici sintomi dell’influenza, anche di questa targata 2019-2020.
Disagi ai quali si aggiungono il trio diarrea, nausea e vomito, la “spia” del mal di gola, il naso congestionato, talvolta la perdita di appetito e la difficoltà a riposare bene.
Detto questo, quanto tempo vi resta prima di finire a letto, ormai prede dei virus? Il tempo di incubazione varia da uno a quattro giorni.
Ma cosa contraddistingue l’influenza 2019-2020? Se è vero che si prevede che i prossimi malati si aggirino sui 6 milioni di italiani, un milione in meno rispetto all’anno scorso, ciò che va sottolineato è che, stavolta, i virus saranno più aggressivi, ovvero più piccoli ma con più protuberanze per “attaccare” le nostre difese immunitarie.
Vaccino antinfluenzale 2020: quest’anno è quadrivalente
Come rispondere a questi attacchi? Innanzitutto, bisogna seguire basilari regole di igiene: lavarsi sovente e bene le mani, coprirsi naso e bocca quando si starnutisce o si tossisce, fare attenzione agli sbalzi di temperature per coprirci adeguatamente, e se ci si ammala vigono le “tre l”, letto, lana e latte, e un carico di vitamine. Nei casi peggiori, farmaci adeguati. Senza dimenticare il potere degli oli essenziali.
Il livello successivo sarà procedere alla vaccinazione antinfluenzale, l’unico vero strumento di prevenzione, che quest’anno sarà prevalentemente quadrivalente, cioè conterrà quattro ceppi di virus. Valido anche per le signore in dolce attesa.