Viaggio tra le città più belle dell’India, una terra tanto misteriosa quanto ricca di fascino dove la spiritualità ancora vive.
Un’esperienza da provare almeno una volta nella, il viaggio tra le città più belle dell’India regala emozioni che difficilmente si dimenticano. A caratterizzare questi territori un’atmosfera unica fatta di colori, profumi e luci che toccano il cuore. L’India è la meta ideale per coloro che desiderano evadere dalla realtà. Appena arrivato al turista sembrerà infatti di essere stato trasportati su un altro pianeta.
Quali sono le città più belle dell’India?
Un tour virtuale tra le città più belle dell’India, ognuna diversa ma accomunate dallo stesso alone di magia. Partiamo quindi alla scoperta dei luoghi da non lasciarsi sfuggire in qualità di turisti di uno dei territori più spirituali del pianeta.
–Agra: La città punto d’accesso ad uno dei luoghi più famosi e belli, il Taj Mahal. Il mausoleo, costruito nel 1632 dall’imperatore moghul Shah Jahan è dedicato alla memoria della moglie preferita Arjumand Banu Begum, meglio conosciuta come Mumtaz Mahal.
Visitarlo al tramonto o all’alba regala un’esperienza unica grazie al potere della luce. Si tratta quindi di un luogo molto romantico da visitare in coppia.
–Jaisalmer:Una città piena di vita e molto vicina al deserto e alle dune di sabbia. Jaisalmer conta poco meno di 60mila abitanti. Essa è il capoluogo del distretto di Jaisalmer, nello stato federato del Rajasthan.
Il forte di Jaisalmer è una delle più grandi e ben conservate città fortificate del mondo. A caratterizzarla molti negozietti, alberghi, boutique e ristoranti. Una città, insomma, a misura di turista.
–Udaipur: La città in questione vanta una notevole storia alle spalle. Era infatti l’ex capitale del regno di Mewar situata nello stato del Rajasthan, nell’Ovest dell’India. La fondazione la si deve al Maharana Udai Singh II nel 1559.
A circondarla una serie di laghi artificiali e costellata da lussuosi palazzi reali. Tra questi il City Palace, che si affaccia sul Lago Pichola, è un complesso monumentale formato da undici palazzi, cortili e giardini. Questi presentano i famosi mosaici con i motivi a pavone.
–Varanasi:La città sacra degli Hindu nella quale la spiritualità vibra tra le numerosissime stradine che la caratterizzano. Il cuore dei rituali è il fiume Gange. Qui infatti avviene la cremazione dei defunti nella speranza di rompere il ciclo del samsara e ottenere la liberazione dell’anima.
A ciò si aggiungono le immersioni per pulirsi dai peccati e la danza rituale del Ganga Aarti dove, alla madre del Gange vengono fatte offerte di fuoco.
–Jaipur: Il capoluogo dello stato indiano del Rajasthan. Sede della famiglia reale, al centro del complesso reticolo di strade si innalza il complesso del Palazzo di Jaipur con il suo colonnato.
Ad arricchirlo una serie di giardini, corti e musei di grande bellezza. Una parte è ancora destinata a residenza reale. La città è inoltre poco distante dall’Amber Fort, uno dei forti più belli del Rajasthan.
Nuova Delhi, la capitale
Tra le città più belle dell’India non può mancare la capitale indiana. L’architettura della città porta la firma di Edwin Lutyens. Egli la progettò prevedendo ampi viali e piazze con solenni ornamenti.
A caratterizzare la città un clima fortemente influenzato dal monsone che sopraggiunge a metà giugno. Esso porta con sé la stagione delle piogge. La stagione secca, invece, coincide con l’inverno che va da novembre a marzo. Le temperature in questo periodo, tuttavia, non sono basse, possono infatti arrivare fino ai 20 gradi. Forte è però l’escursione termica dal giorno alla notte. Il periodo migliore per visitare Nuova Delhi è proprio questo che prevede giornate fresche, asciutte e soleggiate.
La cucina, inoltre, è un trionfo di sapori. Particolarmente adatta da chi ama i gusti forti, a farla da protagonisti sono le spezie e gli aromi. Tra le ricette più famose troviamo i biryani con pollo, verdure e spezie. Un’altra ricetta è l‘aloo gobi con patate, curcuma, cavolfiori. La carne di mucca o di maiale, invece, la si trova raramente essendo considerata la prima un animale sacro e il secondo un animale sporco. Un consiglio: a tavola è bene usare la mano destra e non quella sinistra. Quest’ultima, infatti, è considerata impura.
Uno dei punti nevralgici della città vecchia è Chandni Chowk. Qui si trovano tanti negozi, venditori ambulanti, luoghi in cui consumare street food. Se volete organizzare un matrimonio indiano, questo è il posto giusto. Qui troviamo infatti la via degli abiti da sposa, quella dei braccialetti, quella delle partecipazioni in carta, quella delle candele decorative. Insomma un labirinto tra gli accessori, gli ornamenti e tutto quello che serve per un matrimonio indimenticabile.
Ci sono luoghi che, una volta visitati, non li si scorda più come l’India. Passeggiare tra le città più belle dell’India, infatti, significa vivere un’esperienza fisica capace di nutrire i sensi lasciando, nel contempo, un tatuaggio indelebile nello spirito.