Imbiancare casa da soli non è difficile, a patto che si rispettino alcune regole. Quali sono gli attrezzi necessari? Scopriamoli insieme.
Quando arriva la bella stagione, soprattutto per quanti sono amanti del fai da te, il primo pensiero è imbiancare casa. Dopo i grigi mesi invernali, infatti, anche la dimora ha bisogno di essere rigenerata. Vediamo come pitturare casa da soli senza commettere errori.
Come imbiancare casa da soli: gli attrezzi necessari
Verniciare casa da soli non è così difficile come si pensa, anzi può rivelarsi un’esperienza divertente e, perché no, anche rilassante. Quando arriva la bella stagione, poi, la voglia di dare nuova luce anche alla propria abitazione è più forte che mai. Per non commettere errori, però, è bene seguire alcune regole d’oro. Innanzitutto, prima di avventurarvi nell’acquisto della vernice, ricordatevi di prendere le misure delle stanze che dovete pitturare. Dovete calcolare bene i metri quadrati, altrimenti potreste ritrovarvi a secco proprio nel bel mezzo della vostra opera d’arte. Dopo questo piccolo ma importante step, recatevi a comprare la vernice, ma moltiplicate i mq per due, in modo da garantirvi almeno due mani di pittura.
Oltre alla tinta scelta per le pareti, dovete acquistare anche gli attrezzi che vi serviranno per imbiancare casa. In primis, avrete bisogno di un telo in plastica per coprire i pavimenti ed, eventualmente, i mobili. Poi, scegliete se pitturare con un rullo, in questo caso acquistate il modello con prolunga, oppure con la pennellessa. Mettete nel carrello anche una pennellessa piccola, che vi servirà per rifinire angoli, cornici e zoccoletti, e un secchio dove versare la vernice e, nel caso in cui ce ne fosse bisogno, diluirlo. Infine, avete bisogno di una scala, di una stecca di legno per miscelare la tinta, di un nastro adesivo in carta per stipiti e battiscopa, di guanti usa e getta e di una mascherina in tessuto non tessuto (TNT).
Come pitturare casa: la tecnica giusta step by step
Prima di iniziare a tinteggiare, togliete tutti ciò che può intralciare il lavoro, compresi i quadri. Se volete essere proprio pittori doc, sganciate dal muro anche i mobili pensili, i lampadari e i termosifoni. Spostate tutto al centro della stanza, in modo da avere lo spazio necessario per muovervi con la scala. Dopo di che, coprite bene sia la mobilia che il pavimento con il telo in plastica. Adesso viene il bello: come tinteggiare? Prendete la vernice, seguite le indicazioni per diluirla, e immergete il rullo o la pennellessa. Sgocciolate sopra una griglia per eliminare il colore in eccesso e stendete la pittura in modo omogeneo. Partite usando la pennellessa piccola, dagli angoli tra le pareti e quelli tra le pareti e il soffitto. Con il rullo o la pennellessa ampia, invece, procedete per zone, iniziando a tinteggiare il soffitto e poi le pareti, seguendo delle linee perpendicolari al pavimento.
I tempi di asciugatura dipendono dal tipo di vernice usata, ma anche dalla stagione e dall’umidità. Ricordatevi poi, di passare una seconda mano di tintura: solo così il risultato sarà più omogeneo.