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Il ricordo di Bud Spencer nelle parole di figli e nipote: “Mai visto arrabbiato”

BUD SPENCER

Giuseppe e Diamante Pedersoli, accompagnati da Sebastiano Pigazzi, ricordano papà Bud Spencer ai microfoni di Serena Bortone.

L’ odierna puntata di Oggi è un altro giorno si tingerà di cinema… e che cinema! Infatti, ospiti speciali di Serena Bortone sono Giuseppe e Diamante Pedersoli, figli dell’iconico Bud Spencer. Accompagnati dal cugino Sebastiano Pigazzi in questo percorso fatto di ricordi, fratello e sorelle parleranno del papà, affrontando gli aneddoti legati non solo al suo lavoro ma anche al suo privato. Ecco cosa hanno raccontato all’elegantissima conduttrice:

Non l’ho mai visto veramente arrabbiato, aveva sempre il sorriso sulle labbra” ha subito dichiarato Giuseppe. L’intervista si apre subito con un filmato che ritrae proprio Bud Spencer parlare della sua amata famiglia e non mancano le emozioni. “Papà era molto tenero, abbracciava il mondo e ha abbracciato anche noi” ha ammesso Diamante molto commossa. Giuseppe poi rivela che il papà non era affatto severo: “Diceva, ma che ci vai a fare a scuola?! Noi ne approfittavano e andavamo a fare giri con lui“, chiarendo che questo non li ha resi affatto irresponsabili.

Parlando invece della carriera e degli interessi dell’attore, Giuseppe rivela: “Faceva tante cose, componeva canzoni realizzava campagne pubblicitarie… aveva tantissime idee!“. Inoltre, rivela che, sin da bambino, era una gran testa: “Aveva il libretto universitario a 16 anni, anche se non ha concluso“. Diamante rivela anche che, poco prima della sua scomparsa, aveva inziato l’università: “In tarda età aveva iniziato psicologia insieme alla sorella ed era molto più bravo di lei per la memoria mostruosa! Forse per l’allenamento dato dalla sua carriera da attore”. Giuseppe ha poi rivelato che il papà non pensava di fare l’attore:”Lui non pensava di fare l’attore, per lui era un regalo del destino!“. Spaccò comunque in questo mondo, sempre però a modo suo: “Il problema dell’estetica dell’attore, un po’ vanitoso, lui non ce l’aveva” ha aggiunto. “Era uno spirito libero, faceva mille cose con grande energia e positività” ha poi continuato Diamante ricordando la sua carriera da nuotatore.

In merito alla domanda della Bortone circa eventuali punti di debolezza di Bud Spencer, Giuseppe ha ammesso: “Non aveva molte fragilità, ma le conoscevamo, era molto sensibile“. Diamante invece ci ha deliziati con un simpatico aneddoto: “Una sera lo vediamo che di scatto, prende e se ne va… si era offeso! Era permaloso. dopo 7-8 minuti è tornato dicendo che era stanco di essere arrabbiato“. La Bortone chiede ai figli anche qualche aneddoto circa il rapporto con il collega storico Terence Hill: ” Ci siamo visti con Terence Hill non poco tempo fa: erano diversi, ma c’era un’attrazione particolari ed erano vicini sempre, anche nella vita” hanno rivelato i due fratelli. “Erano due persone che non facevano molta vita sociale, si vedevano in campagna per le ricorrenze, per mangiare gli spaghetti di mia madre!” ha aggiunto Giuseppe.

Diamante poi ammette che, all’inizio, non era facile fare i conti con la fama del papà: “Mi dava fastidio fino ai 14 uscire con papà, non penso di averglielo mai detto”. Poi aggiunge: “La cosa che mi ha insegnato di più è il rispetto per il prossimo: non l’ho mai visto rispondere male a nessuno”. “Non pretendeva di insegnare nulla a nessuno, non aveva moralismi. Mente giovanissima con principi della sua generazione”. ha completato Giuseppe. Dopodiché hanno raccontato dei simpatici aneddoti su un Bud Spencer “buona forchetta” “Diceva: chi si alza da tavola è perduto. Se uno si alzava non trovava più nulla. Così ci ha insegnato l’educazione a tavola“. A quel punto, entra in studio il nipote Sebastiano Pigazzi. Subito ha parlato del suo rapporto col non, spendendo bellissime parole: “Era più un amico che un nonno: mi raccontava cose surreali!“.

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ultimo aggiornamento: 15 Ottobre 2021 14:53

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