Cos’è Il Pulcinella di Pesce? Si tratta di un’opera d’arte del compianto Gaetano Pesce, installata presso Piazza Municipio a Napoli.
E’ impossibile, visto il riscontro avuto sui social, non sapere cos’è Il Pulcinella di Gaetano Pesce. Stiamo parlando, infatti, di una delle opere d’arte più discusse degli ultimi anni, che ha addirittura indignato parecchi abitanti della cittadina ai piedi del Vesuvio e altri che non vi hanno mai messo piede.
Il Pulcinella di Pesce, cos’è e perché fa discutere
La sera di mercoledì 9 ottobre 2024, in Piazza Municipio a Napoli, è stata inaugurata l’ultima opera di Gaetano Pesce. Intitolata Tu si ‘na cosa grande, ma comunemente chiamata Il Pulcinella, perché è proprio questo il personaggio che voleva rappresentare, è alta ben 12 metri. L’autore, morto lo scorso 3 aprile a New York, ha progettato la sua opera negli ultimi due anni della sua vita, studiando ogni minimo dettaglio.
Anche se all’apparenza appare come un enorme disegno fallico, l’installazione vuole rappresentare altro. Il corpo verticale impersonifica Pulcinella, maschera tipica napoletana, senza testa, mentre alla base c’è un doppio cuore trafitto. La struttura centrale è bianca, coperta da una specie di membrana colorata di rosa con venature verdi e rosse. A restare candido è solo il colletto del personaggio carnascialesco.
Con Il Pulcinella, opera costata circa 200mila euro al Comune partenopeo, Pesce non ha solo voluto omaggiare la città di Napoli, ma anche le donne. La curatrice Silvana Annichiarico, raggiunta da Fanpage, ha dichiarato: “Una delle tematiche principali di Gaetano Pesce sarebbe proprio la preminenza del femminile sul maschile. La veste tutta colorata e variopinta ci racconta che Pulcinella ha mille identità. C’è una lettura che dice che Pulcinella è anche ermafrodita, e qui c’è un Pulcinella senza testa. Nella testa è concentrata tutta la parte maschile e lui gliel’ha tagliata per evidenziare la parte femminile“.
Le critiche a Il Pulcinella e la replica della famiglia Pesce
Il Pulcinella di Pesce ha creato grande scalpore, soprattutto per la forma fallica. In molti hanno gridato allo scandalo, tirando in ballo il patriarcato, mentre altri si sono lasciati andare a commenti di una volgarità inaudita. I figli di Gaetano, Milena e Jacopo, hanno così chiarito la propria posizione:
“Nostro padre non avrebbe mai pensato di offrire a Napoli qualcosa di offensivo o scontato. Al contrario, ha voluto donare due cuori. Ha scelto di celebrare il lato più femminile e colorato di Pulcinella, vestendolo con tonalità vivaci, in netto contrasto con il tradizionale bianco. È stato un gesto di grande dolcezza, che ha messo in risalto una Napoli ricca di sfumature, aperta e accogliente, proprio come l’amore che lui provava per lei“.
Nel frattempo, Tu si ‘na cosa grande è diventata star dei social, specialmente su TikTok. Il tono, neanche a dirlo, è per lo più ironico: “Ma chist’ nun è Pullecenell’ è ‘o ca**’“, oppure “‘O ca**’ ’e Napule, c’è l’abbiamo solo noi“.