Il figlio della Pantera Rosa: le location del film con Roberto Benigni

Il figlio della Pantera Rosa: le location del film con Roberto Benigni

Nel 1993 Roberto Benigni è stato il protagonista de Il figlio della Pantera Rosa, ecco dove è stato girato il film diretto da Blake Edwards.

La Pantera Rosa è stata una delle saghe cinematografiche di maggiore successo degli anni ’60 e ’70: è indimenticabile, ad esempio, l’ispettore Clouseau interpretato da Peter Sellers. Agli inizi degli anni ’90, oltre un decennio dopo la morte dell’attore britannico, il regista Blake Edwards ha provato a ridare nuova linfa alla propria saga portando nei cinema Il figlio della Pantera Rosa, con Roberto Benigni nei panni del figlio illegittimo di Clouseau come protagonista principale. Vediamo insieme quali sono le location nelle quali è stato girato il film.

Il figlio della Pantera Rosa: le location del film

Un film della saga de La Pantera Rosa non può non essere girato, almeno in parte, in Francia. Nel caso de Il figlio della Pantera Rosa, gran parte delle riprese si sono svolte a Nizza: è proprio nella località della Costa Azzurra che si trovano anche gli Studios de la Victorine.

Ne Il figlio della Pantera Rosa, Roberto Benigni non è però l’unico rappresentate dell’Italia: anche alcuni location, infatti, mettono in mostra il nostro Paese. Oltre che a Nizza, il film è stato infatti girato anche a Roma.

Roberto Benigni Nicoletta Braschi

Il figlio della Pantera Rosa: il cast del film

Come detto in precedenza, il protagonista principale di Il figlio della Pantera Rosa è l’ispettore Jacques Gambrelli, il figlio illegittimo dell’Ispettore Clouseau, pasticcione come il padre. A interpretarlo è proprio Roberto Benigni. Nel cast del film sono inoltre presenti anche Claudia Cardinale e Nicoletta Braschi (l’attrice è anche la moglie di Benigni).

Il regista Blake Edwards ha inoltre potuto contare su un cast di levatura interazione composto da attori e attrici come Herbert Tom, Shabama Azm, Oliver Cotton, Debrah Farentino, Robert Davi, Dermot Crowley e Mike Starr.