Nel suo territorio a forma di farfalla, l’isola di Favignana possiede diverse testimonianze appartenenti a differenti epoche storiche. Favignana, oltre al mare meraviglioso, è ricca di monumenti e luoghi di elevato interesse culturale
Ecco alcuni consigli per un weekend culturale a Favignana ad aprile
Il tour culturale di Favignana parte dal centro del paese, dove sorge la chiesa della Madonna dell’Immacolata Concezione in cui sono custoditi un crocifisso ligneo e una statua marmorea raffigurante Sant’Antonio. In stato di abbandono, ma di grande suggestione il Castello di Santa Caterina, situato sulla cima dell’omonimo monte. Venne edificato come torre di avvistamento e nei secoli ampliato per contrastare gli attacchi dei saraceni. Venne reimpiegato durante il secondo conflitto mondiale come punto di artiglieria a difesa dell’isola.
Il viaggio può proseguire, dopo il Castello di Santa Caterina, in quello di San Giacomo, di epoca normanna, e nel sito archeologico di San Nicola, dove è stata rinvenuta una sorta di ninfeo romano e i resti di un impianto del pescato e della produzione di garum. Palazzo Florio è un edificio in stile neogotico, con interni eleganti e arredi in stile liberty. Il palazzo non solo fu residenza della famiglia Florio, ma luogo scelto come soggiorno da numerosi personaggi illustri invitati a Favignana durante il periodo della mattanza dei tonni. Una visita al Palazzo Florio, da poco restaurato, è certamente un’esperienza da non perdere per respirare la storia e l’arte di Favignana.
La Casa Museo dedicata alle conchiglie
La Casa Museo è stata fondata nel 2010 ed è costituita da tre sale dedicata al mondo delle conchiglie. All’interno del museo un vetrina con diversi molluschi endemici della Sicilia ed esotici, esemplari di gasteropodi e bivalvi dulciacquicoli. La visita al museo è gratuita ed è guidata da un biologo marino e dal titolare della struttura che raccontano aneddoti, storie e curiosità sugli esemplari esposti.