Idee per un weekend culturale a Cagliari ad aprile

Idee per un weekend culturale a Cagliari ad aprile

Se ad aprile avete a disposizione un weekend per visitare Cagliari, vi proponiamo un itinerario culturale tra gli antichi quartieri, i monumenti e i musei di questa bellissima città fenicia

Cagliari è una città che vale la pena scegliere non solo come meta delle vacanze estive. Possiede infatti un grande patrimonio artistico e culturale che è stato valorizzato negli ultimi anni.

Ecco alcune idee per un weekend culturale a Cagliari ad aprile.

Il Quartiere Castello

L’itinerario culturale parte dalle piazze e dai vicoli medievali del Quartiere Castello. In Piazza Castello si possono visitare  la Cattedrale con il santuario dei Martiri, l’Arcivescovado e il Palazzo Reale.  Sempre in questa zona si trovano le torri pisane di San Pancrazio e quella dell’Elefante, che vennero costruite insieme alla cinta muraria che serviva a difendere Cagliari dagli attacchi degli spagnoli.

La Cittadella dei Musei

La Cittadella dei Musei è il polo museale della città. Da Piazza Arsenale si accede al cuore culturale pulsante:  il Museo Archeologico Nazionale, il più importante del settore in Sardegna, con reperti provenienti da tutta l’isola. La Pinacoteca con le tele dei maestri sardi provenienti da donazioni private e acquisizioni statali. Il Museo di Arte Siamese Stefano Cardu, con la più importante collezione di arte siamese a livello europeo, e il Museo Entografico Regionale, inaugurato nel 2010 e in possesso di una raccolta di gioielli e manufatti sardi.

Il quartiere Villanova

Il quartiere Villanova è il più recente dei quartieri storici della città. Comprende l’ExMà, il macello comunale restaurato per ospitare spettacoli, esposizioni, rassegne cinematografiche, concerti, sfilate di moda e svariati eventi creativi.  Nel mese di aprile ospita le mostre “SM Egle Picozzi” e “Plexus International”. Villanova è inoltre  sede delle più antiche confraternite che si occupano delle celebrazioni della Settimana Santa di matrice spagnola, con cantori ancora oggi reclutati fra le storiche famiglie originarie del quartiere.

 

 

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