Idee per un weekend culturale a Bologna ad aprile

Idee per un weekend culturale a Bologna ad aprile

Per il vostro weekend culturale a Bologna ad aprile vi proponiamo due percorsi per respirare la cultura della città: una visita al sito archeologico e un viaggio nell’antico Ghetto Ebraico

Il sito archeologico di Bologna

Il Museo Civico Archeologico di Bologna è una delle principali realtà archeologiche d’Italia, che spazia dalla dall’epoca preistorica fino all’età romana. All’interno del museo sono presenti circa 4 mila oggetti di antichità egizie e una raccolta numismatica di 100 mila esemplari. Si possono poi visitare gli scavi di Salabrosa. Gli scavi del 1989-90, effettuati davanti al Sacrario dei Caduti di piazza Nettuno, portarono alla luce l’esistenza di un edificio per le funzioni pubbliche. Altri ruderi indicano la presenza di un altro edificio monumentale, probabilmente la basilica civile della città romana. La stratificazione emersa durante gli scavi degli anni ‘90 ha permesso di datare al periodo villanoviano i primi insediamenti abitativi. Sopra i primi insediamenti abitativi, sono stati individuati altri che rivelano la presenza di edifici di modesta fattura, traccia di un insediamento precoloniale. Più consistenti sono i resti del II sec. a. C., con tracce evidenti di un edificio suddiviso in più ambienti, con fondazioni in ciottoli di fiume. Alla stessa epoca risalgono i tre pozzi per il prelievo dell’acqua di falda, quasi allineati fra loro, realizzati con tecnica piuttosto arcaica, ed una struttura fognaria.

L’antico Ghetto Ebraico e le sue botteghe

Il ghetto ebraico di Bologna si trova nel centro medievale e ha mantenuto la struttura originaria. Il ghetto è una delle zone più suggestive della città, circondato dai muri dei palazzi di antichi mercanti e banchieri. Nel percorso si possono ammirare le botteghe storiche, le piccole vie, i ponti coperti, i passaggi sospesi e le finestrelle. Di grande suggestione gli ingressi al quartiere, che venivano aperti al mattino e sigillati al tramonto: uno all’inizio di via de’ Giudei, uno all’incrocio tra via del Carro e via Zamboni e uno in via Oberdan.