Un breve viaggio nella lunga storia di Minsk
Idee per un week end a Minsk: ammirare la grandiosa architettura civile e religiosa di una capitale dalla storia travagliata.
L’eredità imponente della Russia Comunista
Il tessuto urbano della capitale bielorussa è segnato dal respiro e dalla grandiosità dell’architettura sovietica. Il modo migliore per cominciare l’esplorazione di Minsk è proprio da una delle piazze più emblematiche della città : Plosca Niezalieznasci, ovvero Piazza dell’Indipendenza. Qui troneggia ancora il monumento dedicato a Lenin a cui la piazza era precedentemente intitolata e trovano luogo i principali palazzi governativi. Uno di essi, che probabilmente colpisce più di altri la fantasia dei turisti occidentali con la sua peculiare facciata sorretta da colonne corinzie, è il Palazzo dei Servizi Segreti della Repubblica della Bielorussia, ex sede del KGB. Con il rosso intenso dei suoi mattoni, la Chiesa Cattolica dei Santi Simone e Elena costruita nel 1910 rappresenta l’unica nota di colore della piazza. Di fronte alla chiesa si trova un gigantesco e recente centro commerciale sotterraneo mentre sul lato nord occidentale della piazza si trovano molti piccoli negozi e caratteristici caffè nei quali sarà possibile bere qualcosa di caldo.
Idee per un week end a Minsk: la città vecchia
Minsk è divisa in due dal fiume Svislach, sulle cui rive si estende il Quartiere della Trinità , il più turistico della città . Uno dei luoghi di maggiore interesse è la Chiesa Ortodossa di Maria Maddalena, dalle caratteristiche coperture nere e dorate. In questo quartiere si potrà passeggiare in cerca di souvenir e angoli caratteristici, destreggiandosi tra le strade grazie anche alle pochissime indicazioni in inglese che si trovano in città .
Oltre il fiume, di fronte al Quartiere della Trinità c’è la cosiddetta Isola della Lacrime che ospita il monumento ai caduti in Afganisthan e la Chiesa Ortodossa di Santo Spirito con le sue belle torri barocche.
Una sosta ristoratrice si potrà trovare nei Giardini Botanici o al Park Caliuskincau, due dei polmoni verdi della città , il secondo dei quali attrezzato anche per accogliere concerti nella stagione estiva.