I cibi più pericolosi che si trovano sulle nostre tavole

I cibi più pericolosi che si trovano sulle nostre tavole

Attenzione a ciò che mangiamo: ecco quali sono i cibi più pericolosi che rientrano nella Black List stilata da Coldiretti!

Nel 2018 sulle nostre tavole sono arrivati alimenti rischiosi per la salute: lo conferma un’analisi realizzata dalla Coldiretti, dal pollo al pesce alla frutta secca, quasi tutti cibi provenienti dall’estero. L’anno del 2018 ha visto ben 398 allarmi alimentari provenienti dall’Italia all’Unione Europea.

Secondo quanto è stato riportato, 194 di essi arrivano da altri Paesi all’interno dell’Unione Europea, 134 da Paesi extracomunitari e ben 70 sono all’interno della nostra nazione. Scopriamo quali sono i cibi più pericolosi che rientrano nella lista nera!

La classifica dei cibi più pericolosi

Coldiretti ha presentato le nuove norme sull’obbligo di aggiungere sull’etichetta la provenienza del prodotto e, durante la presentazione, è stata anche divulgata la classifica dei cibi più pericolosi provenienti dall’estero.

pollo arrosto con limone

Virus, batteri e sostanze tossiche: ecco i motivi per cui questi alimenti rientrano nella black list. Al primo posto troviamo il Pesce dalla Spagna a causa di un eccessivo contenuto di Mercurio e infestazione di Anisakis; a seguire ci sono le ostriche vive dalla Francia per Norovirus; al terzo posto il pollo dalla Polonia per Salmonella enterica. Anche il pesce dalla Francia è rischioso per Anisakis.

Le nocciole dalla Turchia rischiose per Aflatossine; le cozze dalla Spagna per Escherichia Coli; anche le arachidi provenienti dall’Egitto sono rischiose per aflatossine; all’ottavo posto abbiamo il manzo dal Brasile per Escherichia Coli; le nocciole da Azerbaijan per aflatossine; infine, il pollo dal Brasile per Escherichia Coli.

Fortunatamente abbiamo ricevuto l’ennesima conferma che l’Italia resta il paese più sicuro in ambito alimentare. Per tale motivo, è consigliato acquistare sempre e solo prodotti 100% made in Italy e che abbiano la dicitura Dop e Doc, in modo da avere maggiore sicurezza su ciò che portiamo sulle nostre tavole.