Uno studio condotto dall’Università di Lincoln ha messo in luce che i cani hanno evitato il suicidio dei loro padroni affetti da autismo salvando la vita a 100.000 persone.
Lo studio condotto dall’Università di Lincoln e pubblicato su Scientific Reports ha dimostrato come i cani abbiano impedito ai loro padroni autistici di togliersi la vita. Il loro legame con la persona è fatto di fedeltà e affetto e questo ha dato a quei soggetti la forza di andare avanti.
Lo studio è stato fatto su 35 soggetti autistici
Come riporta La Stampa: “Un totale di 36 persone autistiche proprietarie di cani sono stati reclutati per lo studio e sono stati interrogati sulla loro relazione con il loro animale domestico e su come questo abbia avuto un impatto sul loro benessere mentale. Sei delle persone nello studio (16,7%) hanno affermato che i loro cani hanno impedito loro di porre fine alla propria vita. Circa una persona su 100 nel Regno Unito ha l’autismo e un quarto di tutti gli adulti possiede un cane. Sulla base di questi presupposti, avere un cane avrebbe prevenuto circa 135.000 suicidi tra gli adulti autistici nel solo Regno Unito“.
I soggetti autistici hanno difficoltà a relazionarsi con gli altri, a creare legami. Il legame che il cane crea con il suo padrone però è sincero, duraturo e incondizionato. Per questo motivo ricevere l’affetto dei loro amici a quattro zampe ha impedito in molte persone affette da questa malattia, di togliersi la vita.