Una delle domande che ci si pone più spesso è se i cachi fanno ingrassare. Scopriamo quanto c’è da sapere su questi frutti e che relazione hanno con la dieta.
Sono in tanti a chiedersi se I cachi, fanno ingrassare. Dopotutto si tratta di un frutto estremamente dolce e per questo anche molto amato. Frutto che, tra le altre cose, vanta tantissime proprietà benefiche che ne fanno un alimento da prendere assolutamente in considerazione, che ci si trovi a dieta o meno. Scopriamo quindi se il mito secondo cui il caco fa ingrassare è vero e come inserirlo correttamente nella propria alimentazione.
I loti fanno ingrassare? Ecco la verità
Provenienti dalla Cina, i cachi sono dei frutti particolarmente belli e dolci. Per 100 grammi apportano circa 60 calorie e sono composti per lo più da acqua e zuccheri.
Ricchi di vitamina C e di acido ascorbico si rivelano un vero toccasana per la salute. Ciò nonostante sono in tanti a temere di inserire i cachi nella dieta. E tutto per l’apporto di zuccheri.
La verità è che se mangiati con moderazione, i cachi non fanno ingrassare. Certo, non si deve dimenticare la quantità di zuccheri che contengono e che li può rendere controindicati in caso di diabete o se si sta seguendo una dieta chetogenica.
Per chi sta semplicemente cercando di perdere peso, però, sono assolutamente consigliati. Anzi, hanno anche un blando effetto diuretico che aiuta a liberarsi dei liquidi in eccesso e, tra le altre cose, aiutano anche a regolare l’intestino.
Come inserire i cachi nella dieta nel modo corretto
Il trucco per mangiare i cachi senza ingrassare è quindi quello di non esagerare. Si possono inserire ad esempio dopo un pasto dove non si è mangiata troppa pasta o dove i carboidrati sono stati per lo più provenienti da verdure. Un pranzo con un’insalata mista da concludere con un caco è ad esempio l’ideale per gustare questi frutti senza temere di prendere peso.
Ovviamente, neanche i cachi mela fanno ingrassare. Come sempre, a giocare un ruolo importante è l’equilibrio dato da un’alimentazione sana, bilanciata (come ad esempio la dieta zona) e con particolare attenzione all’introito di zuccheri. Attenzione che però non deve trasformarsi in ossessione e che se vissuta nel modo corretto consente di mangiare bene senza per questo rinunciare alla linea.