I benefici dell’acetosa: la pianta officinale amata da Carlo Magno

I benefici dell’acetosa: la pianta officinale amata da Carlo Magno

Quali sono i benefici dell’acetosa? Tanti, soprattutto si rivela un’alleata fondamentale per la salute di fegato e reni. Scopriamo come.

I benefici dell’acetosa sono conosciuti sin dall’antichità. In qualità di pianta officinale, infatti, era già conosciuta da Carlo Magno. Quest’ultimo, non a caso, ne intensificò la coltivazione nei giardini dei chiostri monastici.

Per i medici medievali era un toccasana che si rivelava particolarmente utile per lenire peste e colera. La presenza di vitamina C, inoltre, la portava a contrastare lo scorbuto.

La Rumex Acetosa

Con Rumex Acetosa si intende una pianta erbacea perenne alta da 30 centimetri ad un metro. La sua diffusione si ha soprattutto nel vecchio continente, in particolare nell’Europa centrale. Tuttavia è presente anche nell’America del nord e nell’Asia temperata.

Fiorisce in particolare nei mesi di maggio e agosto. La troviamo soprattutto lungo i prati ed i ruscelli così come nei campi incolti. Presenta una grossa radice. Da questa, in primavera, si sviluppa un fusto eretto di colore rossastro. L’altezza massima che può raggiungere è di un metro.

Il periodo migliore nel quale raccoglierla è quello tra maggio e giugno. Si procede recidendo la pianta con un coltellino o con le forbici. Le sue foglie hanno una forma simile a quella di una lancia.

Il loro sapore è particolarmente acidulo, caratteristica che si intensifica con l’estate. Per chi invece fosse interessato ai suoi fiori, questi sbocciano solitamente tra la tarda primavera e la fine di agosto.

I benefici dell’acetosa, tanti e tutti da conoscere per il benessere interno ed esterno del nostro organismo.

Quali virtù possiede?

Sono tante le virtù possedute dall’acetosa. Ieri come oggi innumerevoli sono le preparazioni che la vedono come protagonista. Scopriamo insieme come usarle e trarne giovamento.

Depurativa: Con l’acetosa si possono preparare gustose insalate depurative. Le sue proprietà diuretiche, inoltre, la rendono valida nel trattamento di disturbi renali ed epatici. Si consiglia di aggiungere le foglie fresche di acetosa all’insalata o alle zuppe o servite come contorno.

Antinfiammatoria: Ottime, inoltre, le sue azioni digestive, antisettiche e antinfiammatorie soprattutto delle mucose delle vie respiratorie in caso di infezioni e irritazioni. Ottima in caso di stomatiti, gengiviti e mal di gola.

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Circolazione: Fluidifica la circolazione di piedi e gambe e sostiene il microcircolo. In caso di stasi linfatica e crampi ottimo si rivela il decotto.

-Potenzia il sistema immunitario: Ciò è reso possibile dall’elevato contenuto di vitamina C. Quest’ultima infatti rende l’acetosa in grado di aumentare l’immunità. Migliora inoltre la risposta dell’organismo allo stress.

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