Hoara Borselli sui giovani al lavoro: “Manca sacrificio” ma Bonaccini non ci sta

Hoara Borselli sui giovani al lavoro: “Manca sacrificio” ma Bonaccini non ci sta

Tra l’opinionista televisiva e il presidente della Regione Emilia-Romagna c’è stato un dibattito molto acceso per quanto riguarda come si pongono i giovani sul lavoro.

Continua la discussione riguardante i giovani e il lavoro che quest’anno è stato al centro delle discussioni in molti casi. L’opinionista Hoara Borselli sembra essere d’accordo con la tesi secondo cui i giovani non faticano abbastanza e pretendono grossi compensi senza sacrifici. A non essere d’accordo però è Stefano Bonaccini che su Twitter, replica alla showgirl.

Il botta e risposta tra Hoara Borselli e Bonaccini

Hoara Borselli si è espressa su Twitter in merito ai giovani e il lavoro: “A 15 anni in estate alcuni giorni lavoravo in un bar mentre i miei amici andavano al mare. Poche ore, dalle 12 alle 16. Finito il turno mi regalavano un gelato e se andava bene delle patatine. Si parte sempre dal basso ragazzi. Sacrificio e “fame”. Credo sia ciò che manca oggi.

Ecco il tweet della Borselli

Di fatto, la showgirl si è schierata dalla parte di tutti quegli imprenditori che lamentano la mancanza di personale e sottolineano che i giovani sono poco inclini al sacrificio. Il presidente Bonaccini però replica duramente alle parole della Borselli e afferma: “Un conto è sacrificio e umiltà, che aiutano sempre, ma se la sua proposta è lavorare gratis, solo perché si è giovani, allora siamo proprio messi male. Roba da matti“.

La risposta dell’opinionista televisiva non tarda ad arrivare: “Credo che la retribuzione sia un sacrosanto diritto da riconoscere a chi lavora. Ho fatto un esempio rispetto un esperienza di vita fatta a quindici anni dove avevo voglia di imparare qualcosa, senza imposizioni o sfruttamento Una piccola esperienza di vita che ricordo con gioia“.