Quali sono i rischi dell’herpes genitale in gravidanza? Ecco le raccomandazioni da seguire e i sintomi che aiutano a riconoscere l’infezione.
L’herpes genitale è una malattia infettiva causata dal virus herpes simplex, si tratta di un’infezione piuttosto comune che può presentarsi anche durante la gestazione. Vediamo cosa c’è da sapere e quali sono i rischi in caso di herpes genitale in gravidanza.
Herpes simplex in gravidanza: i rischi
Partiamo col dire che l’herpres simplex è lo stesso virus che può presentarsi come herpes labiale o genitale. L’herpes labiale è un’infezione abbastanza diffusa al punto che all’incirca il 68% degli adulti ha manifestato l’infezione almeno una volta nella vita. L’herpes genitale, invece, è meno diffuso, ed è proprio la forma più a rischio per i neonati. La diffusione di questo tipo di virus avviene nella maggior parte dei casi per contatto diretto da persona a persona.
Nel caso dell’herpes neonatale, la trasmissione può avvenire proprio al momento del parto, per contatto con le lesioni che contengono il virus. Proprio per ridurre questo rischio nel caso in cui la futura mamma soffra si infezioni ricorrenti, spesso il ginecologo potrà raccomandare il parto cesareo. Allo stesso modo il parto cesareo è raccomandabile anche nel caso in cui ci sia stata un’infezione recente in modo da evitare un possibile contagio del nascituro. Le linee guida dell’ISS in caso di herpes virus in gravidanza raccomandano, infatti, il taglio cesareo se si ha un’infezione primaria nel terzo trimestre della gestazione.
Herpes in gravidanza: i sintomi
Nella maggior parte dei casi, circa l’80%, il virus non si presenta con sintomi evidenti e proprio per questo tende a non essere riconosciuto. Quando presenti, invece, i sintomi compaiono dopo circa una settimana di periodo di incubazione e comprendono bruciore e dolore nell’area genitale insieme alla comparsa di vescicole. Le vescicole possono durare qualche settimana prima di scomparire, ma il virus, invece continua a restare latente ed è proprio questo il motivo per cui è abbastanza frequente andare in corso a recidive, ovvero a nuove manifestazioni. In genere il virus si può ripresentare in circostanze stressanti o in situazioni in cui si ha un abbassamento delle difese immunitarie.