Un omaggio a Heath Ledger: 8 curiosità sul tormentato Joker

Un omaggio a Heath Ledger: 8 curiosità sul tormentato Joker

Nel giorno in cui il compianto Heath Ledger avrebbe compiuto 38 anni, ecco 8 curiosità e storie sul suo conto (e sull’indimenticabile Joker)

– Per prepararsi per il Joker, Heath Ledger si è rinchiuso in una stanza d’albergo a Londra per un mese per sperimentare varie voci, fino a trovare quella perfetta per il personaggio. Quell’interpretazione gli è valsa il premio Oscar come Miglior Attore non protagonista (postumo).

– È nato a Perth, in Australia.

– Il suo vero nome è Heathcliff. È stato “preso in prestito” dal romanzo di Emily Brontë, Cime tempestose, molto amato dalla madre.

– A sedici anni l’amore per la recitazione lo spinge ad abbandonare la scuola e a trasferirsi a Sydney con il suo migliore amico.

Fonte foto: instagram.com/heathaledger

Heath Ledger: la morte sopraggiunge martedì 22 gennaio 2008.

– Il suo corpo senza vita fu trovato nel suo appartamento di SoHo a New York dalla domestica e dalla fisioterapista (con la quale aveva un appuntamento). Non vengono trovate droghe nell’appartamento: non ci sono indizi che facciano pensare a un suicidio, ma medicinali regolarmente prescritti.

“Mr. Heath Ledger è morto per una intossicazione acuta provocata dagli effetti combinati di ossicodone, idrocodone, diazepam, temazepam, alprazolam e doxilamina”, fu annunciato in seguito.

– Diversi anni dopo la sua scomparsa compare nel programma “Too young to die” il diario del Joker, tenuto dallo stesso Ledger per la preparazione del celebre personaggio. In esso sono presenti appunti, foto di clown, storie, sorrisi e sull’ultima pagina pare appaia la terrificante scritta: “Bye Bye“.

– Il make up artist John Caglione Jr. provò a creare delle versioni del Joker “più pulite”, almeno all’inizio:

“Come make up artist volevo che fosse perfetto, ma doveva essere imperfetto per adattarsi al personaggio… E a me sembrava, sapete, che non avrei mai più lavorato. Sembrava il trucco peggiore di sempre. Aveva un aspetto davvero incasinato e guardandolo pensai “Oh mio Dio, potrebbe essere davvero terribile per me“. Inutile ricordarlo, ma Caglione ricevette una nomination agli Oscar per quel trucco.

– Prima di iniziare le riprese (e dopo la loro fine) Ledger andava in giro per il set ad e abbracciare i colleghi.

“Arrivava e ci dava dei grandi abbracci ogni mattina, è una cosa che succedeva sempre” ha raccontato Caglione. “Era sempre di buon umore. Non perdeva mai la calma né niente del genere. Non era mai cattivo con nessuno. Ed era nei panni del Joker, calato nel personaggio“.

Fonte foto: instagram.com/heathaledger