Hater, l’app per incontri in base alle antipatie

Hater, l’app per incontri in base alle antipatie

Arriva Hater, l’app per incontri che ci aiuta a trovare l’amore tra le persone che odiano le nostre stesse cose. Vediamo come funziona!

Esistono tantissime app per incontri, la più famose è sicuramente Tinder. Tutte hanno in comune una cosa: ci permettono di trovare l’anima gemella in base agli interessi in comune. Tutte, tranne una: Hater. Di cosa si tratta? Di una nuova app, per trovare persone non in base ai loro interessi, ma in base alle cose (o alle persone) che odiano.

L’app è nata quasi per gioco da un’idea di Brendan Alper, un ex dipendente di Goldman Sachs. Un giorno Alper si è reso conto che ciò che odiamo fa parte del nostro modo di essere e confessarlo ci rende più sinceri. Al momento, Hater è ancora in fase di test ed è disponibile sono per iOS, ma in primavera dovrebbe essere disponibile anche per Android.

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Hater app per incontri: come funziona

Il funzionamento di Hater, anche se si base su ciò che si odia e non su ciò che si ama, è molto simile a quello di Tinder. Al primo utilizzo dell’app, vengono proposti diversi argomenti, su cui bisogna esprimere un giudizio.

Le categorie sono tantissime: dai selfie a Donald Trump (al momento il più odiato in assoluto). Per esprimere il proprio parere bisogna far scorrere il dito sulle quattro emoji disponibili: verso il basso per esprimere odio, verso l’alto per l’amore, a destra per dire che ci piace, a sinistra per dire che non piace. Chiudendo la scheda, invece, si esprime un giudizio neutro.

Dopo aver espresso le proprie opinioni, l’app proporrà tutte le persone compatibili, in base a cosa odiano e alla loro posizione geografica. Pur essendo un funzionamento molto simile a quello di altre app, iniziare le conversazioni sulla base delle antipatie comuni, invece che degli interessi, è sicuramente un’idea originale!