Harry e Meghan potrebbero perdere la loro villa in California. Scopriamo cosa sta succedendo e quali sono le possibili conseguenze.
Harry e Meghan, i Duchi di Sussex, potrebbero presto trovarsi senza la loro sontuosa villa da 14 milioni di dollari a Montecito, in California. La notizia che scuote il mondo dei reali britannici arriva da un’azione legale intrapresa dalla Heritage Foundation contro il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale americano. Il motivo? La richiesta di accesso ai documenti relativi ai visti di Harry, attualmente sotto esame da parte di un giudice statunitense.
Perché la villa di Harry e Meghan è a rischio
La preoccupazione principale riguarda la richiesta del visto di Harry. Se le autorità americane accettano il ricorso della Heritage Foundation e rendono pubblici i documenti, potrebbero emergere dettagli compromettenti. Harry, infatti, nella sua autobiografia ‘Spare’ ha ammesso di aver fatto uso di droghe, inclusi marijuana, funghi magici, ayahuasca e cocaina, in passato. Questo ha portato a dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni fatte per ottenere il visto.
La Heritage Foundation ha sollevato il caso, sostenendo che il pubblico americano ha il diritto di sapere se Harry ha dichiarato onestamente il suo uso di droghe nel processo di ottenimento del visto. Questo potrebbe avere gravi ripercussioni, inclusa la possibilità per Harry di essere costretto a lasciare gli Stati Uniti. Di conseguenza, anche la residenza dei Sussex a Montecito sarebbe a rischio.
Le conseguenze per Harry e Meghan
Se il ricorso della Heritage Foundation venisse accolto e si scoprisse che Harry non è stato trasparente riguardo al suo uso di droghe, il principe potrebbe affrontare l’espulsione dagli Stati Uniti. Questo scenario costringerebbe Harry, Meghan Markle e i loro figli, Archie e Lilibet, a lasciare la loro villa in California, mettendo fine alla loro vita negli Stati Uniti.
La questione del visto potrebbe anche influire negativamente sulla possibilità di Harry di ottenere la cittadinanza americana in futuro. Questo perché le sostanze che ha ammesso di aver utilizzato sono vietate o soggette a stretto controllo negli Stati Uniti.