Harry e Meghan cambiano cognome ai figli

Harry e Meghan cambiano cognome ai figli

Harry e Meghan lanciano il nuovo sito Sussex.com ed è già polemica. I Duchi di Sussex hanno cambiato il cognome dei figli Archie e Lilibet.

I Duchi di Sussex, Harry e Meghan, sono ancora al centro dell’attenzione mediatica, sempre alle prese con nuovi progetti che richiamano l’attenzione della stampa mondiale.

Stavolta la coppia reale ha deciso di lanciare un nuovo sito internet Sussex.com, “The Office of Prince Harry & Meghan The Duke & The Duchess of Sussex”. Ma il lancio del sito Sussex.com dedicato a Harry e Meghan ha fatto storcere il naso alla Royal Family britannica, soprattutto nel momento in cui i Duchi hanno deciso di cambiare il cognome dei figli Archie e Lilibet.

Il nuovo cognome di Archie e Lilibet

I figli della coppia, Archie Harrison Mountbatten-Windsor e Lilibet Diana Mountbatten-Windsor, sono stati inseriti all’interno del sito, ma qualcuno ha notato che i loro cognomi sono stati modificati. Infatti, all’interno del sito non compare il cognome Mountbatten-Windsor ma sono solamente nominati principe Archie e principessa Lilibet Sussex.

Gli esperti di marketing si sono pronunciati su questa strana modifica e ritengono che si tratti di una strategia volta a dimostrare che i Sussex continuano a far parte della Royal Family britannica.

Harry e Meghan lanciano un nuovo sito e scoppia la polemica

Il sito web di Harry e Meghan, dunque, sta già facendo discutere e ha attirato l’attenzione della stampa. Infatti, la nuova piattaforma presenta i titoli e gli stemmi dei Duchi, ma senza chiarire se lavorino in collaborazione con la monarchia britannica o meno.

Meghan Markle e Harry

Secondo gli esperti, il sito, gestito dall’agenzia digitale canadese Article, sarebbe un’altra strategia di marketing ideata da Harry e Meghan per rilanciare la loro immagine e accrescere la loro popolarità. Tuttavia, gli occhi più attenti hanno notato che all’interno del sito i nomi dei figli dei Duchi di Sussex non presentano il vero cognome, ossia Mountbatten-Windsors. Che cosa è successo?