Guenda Goria su Maria Teresa Ruta: “Non ha dato priorità ai figli. Sofferto sindrome dell’abbandono”

Guenda Goria su Maria Teresa Ruta: “Non ha dato priorità ai figli. Sofferto sindrome dell’abbandono”

Guenda Goria e Maria Teresa Ruta si raccontano a 360°. Un ottimo rapporto quello tra figlia e mamma ma che non è stato facile da costruire.

Ospiti di Serena Bortone a ‘Oggi è un altro giorno’, Guenda Goria e Maria Teresa Ruta hanno avuto modo di raccontare il loro rapporto. Figlia e genitore si sono confessate tra passato e presente relativamente a come è stato la loro vita, specie dopo quella che entrambe hanno definito una “rottura” avvenuta in età adolescenziale.

Guenda Goria e il rapporto con Maria Teresa Ruta

Guenda Goria

“L’età dell’adolescenza è complicata da gestire per le mamme, soprattutto con una figlia talentuosa che vuole affermare la sua forza”, una premessa, quella fatta da Maria Teresa Ruta, che ha trovato poi la conferma dal racconto della figlia Guenda Goria, avuta da Amedeo Goria.

“Mamma è una donna che ha sempre avuto a cuore la sua felicità e la felicità degli altri. Dà tanto amore, ma ha sempre presente qual è la sua realizzazione”, ha precisato la giovane donna. “Ha sempre cercato di conciliare i suoi interessi con quelli degli altri. Non ha mai saputo fare un passo indietro per dare la priorità ai figli. Poi si è innamorata perdutamente e ho sofferto un po’ la sindrome dell’abbandono”.

Detto questo, però, Guenda ha anche aggiunto: “Che poi i figli, anche se non lo dicono, vogliono sempre ricevere l’amore e i consigli dei genitori. E io adesso non ho alcun problema a chiedere a mia madre. Anzi, mi dà spesso ottimi consigli e abbiamo un ottimo rapporto”.

Un passaggio anche su papà Amedeo: “Noi tendiamo a metterlo in croce, è terrorizzato da me (ride, ndr). Abbiamo un ottimo rapporto, ha un animo meraviglioso e a volte questo non appare agli altri, perché tutti conoscono la sua passione per le donne”.

Di seguito il post su Twitter di ‘Oggi è un altro giorno’ con alcuni passaggi dell’intervista: