Guardarsi negli occhi smuove le emozioni più di tante parole

Guardarsi negli occhi smuove le emozioni più di tante parole

Guardiamoci negli occhi, perchè non c’è rapporto tra le persone senza uno sguardo, la più naturale forma di comunicazione che dice molto più di tante parole

Il contatto visivo smuove le emozioni più di tante parole, e, senza che ne accorgiamo, fa scattare il colpo di fulmine. Per questo anche se non ce ne rendiamo conto è inevitabile guardare gli altri negli occhi.

9 motivi per guardarsi

-Creare una relazione: Guardarsi è la forma di comunicazione primitiva, basilare per instaurare qualsiasi tipo di relazione. Sentirsi gli occhi addosso può in altri casi provocare turbamento, imbarazzo o essere avvertito come una minaccia: tutto dipende da come e quanto siamo in grado di gestire le emozioni che lo sguardo dell’altro evoca dentro di noi.

-Leggere le emozioni: uno sguardo attento ci aiuta a capire che cosa sta provando la persona che abbiamo davanti, chiunque sia, indipendentemente da quello che sta esprimendo a parole. Ecco perché proviamo un certo disagio a parlare con chi indossa occhiali scuri, o peggio, a specchio. Lo stesso vale per tutte le conversazioni telematiche, senza contatto visivo, che sono prive di riscontri emotivi

-Richiamare attenzione: Una sguardo diretto, aperto, curioso è capace di richiamare l’attenzione degli altri più di tante parole o altri gesti. Del resto non ci può essere attenzione finché non si è instaurato un contatto visivo.

Bisogna guardare negli occhi per convincere. Quindi, se vi sentite poco convincenti, se le vostre urla non sortiscono nulla di ché, provateci con il vostro sguardo più intenso.

 Il contatto visivo assicura sia a chi parla sia a chi ascolta una possibilità di riscontro. Se ci si guarda in faccia è difficile che sorgano dei malintesi, molto più probabili quando si comunica via mail, dove la parola scritta non è accompagnata dalla mimica facciale, dal tono della voce o dalla postura.

-Chi cerca lo sguardo degli altri è universalmente considerato più credibile e affidabile, purché sia franco e sincero. Comprereste un’auto da chi non vi degna di uno sguardo? Lo sguardo conferma (o meno) la fiducia di cui abbiamo bisogno.

E’ naturale cercare di guardare negli occhi qualcuno al quale offriamo o chiediamo cooperazione, mentre, al contrario, in una situazione competitiva, si tende a evitare di guardare i concorrenti negli occhi.

Chi è estroverso e sicuro di sé, chi si sente brillante e carismatico non ha certo timore a fissare lo sguardo sugli altri né a sentirsi mille occhi addosso; al contrario di chi è timido e introverso che, proprio esercitandosi a guardare negli occhi può imparare a superare i propri blocchi, o almeno dissimularli.

-Mostrare attrazione: Se volete attrarre, esercitatevi con lo sguardo. Non perché serva chissà quale sguardo ammaliante e civettuolo.