Guai per Rupert Grint: l’attore di Harry Potter deve pagare 2 milioni di sterline al fisco

Guai per Rupert Grint: l’attore di Harry Potter deve pagare 2 milioni di sterline al fisco

Problemi con le tasse: Rupert Grint, celebre attore della saga di Harry Potter, deve pagare quasi 2 milioni di sterline al fisco.

Anche alle grandi star del cinema capita di avere problemi con il fisco, e stavolta nel mirino ci è finito Rupert Grint, famosissimo attore che ha recitato per anni nei panni di Ron Weasley nelle pellicole della saga cinematografica Harry Potter.

L’attore si trova, infatti, in una situazione fiscale molto delicata: è stato condannato a versare al fisco britannico (HM Revenue and Customs) la somma di 1,8 milioni di sterline, dopo un’indagine sulla gestione delle sue dichiarazioni dei redditi.

Ma scopriamo nel dettaglio che cosa è successo.

Rupert Grint: problemi con il fisco

Come si legge dalle notizie che stanno circolando senza sosta sul web, l’attore si ritrova a dover versare una somma ingente di denaro al fisco britannico a causa di alcuni problemi nella dichiarazione dei redditi.

La disputa riguarda la classificazione fiscale di circa 4,5 milioni di sterline, guadagnate da Grint attraverso i diritti sui film, le vendite di DVD e le piattaforme di streaming.

Gli avvocati dell’attore avevano sostenuto che queste somme dovessero essere considerate come plusvalenze e non reddito, riducendo così l’imposizione fiscale a un’aliquota del 10%. Tuttavia, l’HMRC ha respinto questa interpretazione e ha sostenuto che tali guadagni rientrano nella categoria dei redditi, e quindi soggetti a una tassazione del 52%.

La lunga battaglia legale

Non è la prima volta che Grint affronta problemi fiscali. Nel 2016, l’attore aveva già perso una causa relativa a un rimborso fiscale di 1 milione di sterline. Sebbene il ruolo di Ron Weasley gli abbia fruttato un patrimonio stimato di circa 24 milioni di sterline, queste vicende dimostrano come anche le celebrità debbano fare i conti con complesse questioni finanziarie.

Oltre all’impatto economico, questa situazione potrebbe avere ripercussioni sull’immagine pubblica dell’attore.