Gerard Depardieu è stato convocato dalla polizia per rispondere alle accuse di violenze sessuali da parte di due donne. Ecco cosa rischia.
L’attore francese Gerard Depardieu è tornato al centro delle polemiche, questa volta per le accuse di violenza sessuale che rischiano di portarlo in stato di fermo. Le denunce da parte di diverse donne hanno scosso il mondo del cinema francese, generando un acceso dibattito sulle condotte dell’attore.
Nella mattina del 29 aprile, l’attore è stato convocato dalla polizia, come confermato dal canale televisivo BFM-TV. Depardieu infatti verrà presto interrogato sui casi di violenze che lo riguardano. Ma scopriamo nel dettaglio cosa rischia.
Gerard Depardieu: le accuse contro l’attore
Oltre tredici donne hanno accusato Depardieu di abusi sessuali, con denunce che risalgono a diversi anni fa. Le recenti accuse si aggiungono a un lungo elenco di presunti episodi di violenza, incluso uno risalente al 2007 durante le riprese del film “Disco”. Il suicidio di Emmanuelle Debever, una delle prime a denunciare le molestie subite dall’attore, ha aggiunto una tragica dimensione al caso.
Ma ad aggravare la posizione dell’attore, soprattutto da un punto di vista reputazionale, ci sono anche alcuni filmati che lo coinvolgono direttamente.
Gerard Depardieu: le frasi sessiste e il supporto del mondo dello spettacolo
Alcuni recenti filmati hanno mostrato Depardieu in atteggiamenti sessisti e inappropriati, alimentando ulteriormente lo scandalo. Le sue dichiarazioni offensive hanno provocato la rimozione della sua statua dal Musée Grévin, segno del crescente disgusto pubblico nei confronti dell’attore.
Nonostante le accuse, però, oltre 50 artisti hanno firmato una lettera aperta in difesa di Depardieu, denunciando ciò che definiscono un “linciaggio” mediatico. Personalità come Carla Bruni-Sarkozy e Charlotte Rampling hanno espresso solidarietà nei confronti dell’attore.
Resta da vedere quale sarà l’esito delle indagini e come il mondo del cinema francese reagirà a questa nuova sconvolgente vicenda.