Emis Killa coinvolto nel caso Ultras del Milan, la casa perquisita: la Polizia ha trovato armi e 40mila euro in contanti.
La maxi inchiesta sugli Ultras del Milan sta facendo un gran rumore, soprattutto per via del rapporto che c’è tra Fedez e alcuni dei tifosi coinvolti e arrestati nelle scorse ore, tra cui il suo body guard Christian Rosiello. Ma nel caos dell’inchiesta ci è finito anche l’amico di Fedez, il rapper Emis Killa.
Nelle scorse ore la Polizia ha perquisito la casa del rapper, e ciò che ha trovato ha messo Killa in una posizione delicata. Scopriamo i dettagli della vicenda.
Emis Killa coinvolto della maxi inchiesta sugli Ultras
Cosa c’entra Emis Killa nel caso degli Ultras del Milan? Proprio come Fedez, anche Emiliano Rudolf Giambelli, vero nome del rapper, ha avuto rapporti con i capi ultras. Infatti, lo scorso agosto Emiliano ha accompagnato allo stadio il capo Ultras della curva sud, Luca Lucci.
Il coinvolgimento nella vicenda ha portato la Polizia, come rivela il Corriere della Sera, a perquisire l’appartamento del rapper.
Ciò che è stato trovato ha sconvolto i fan.
Emis Killa: contanti e armi in casa
Stando a quanto rivelato dal Corriere della Sera, nella casa del rapper sarebbero stati trovati e sequestrati 40mila euro in contanti, uno sfollagente, un manganello telescopico, tre tirapugni, sette coltelli e uno storditore elettrico.
Nonostante ciò, il rapper al momento non figura tra gli indagati dell’inchiesta nota come “Doppia curva”.
Il rapper non ha ancora commentato la vicenda ma, al contrario, nelle scorse ore ha pubblicato sul suo canale social un post per promuovere il suo nuovo singolo in collaborazione con Massimo Pericolo dal titolo Nino Nino.
I fan restano in attesa di nuovi aggiornamenti. Emis Killa commenterà la vicenda? Non ci resta che aspettare per scoprirlo.