Greta Rossetti, la madre confessa: guadagna con le stories contro la figlia

Greta Rossetti, la madre confessa: guadagna con le stories contro la figlia

La signora Marcella, madre di Greta Rossetti, ha confessato di guadagnare dai contenuti social che pubblica anche contro sua figlia.

Non solo le dinamiche interne al Grande Fratello, Greta Rossetti sta facendo parlare anche per quanto sta accadendo fuori dalla Casa. In particolare per quelli che sono i contenuti social che sua madre, la signora Marcella, sta pubblicando di recente. Stories e altro che starebbero arrivando dietro compenso

La confessione della madre di Greta Rossetti

Alfonso Signorini

Rivelazione della madre di Greta Rossetti, Marcella Bonifacio. La donna, come detto, ha ammesso di ricevere dei compensi per i contenuti che fa sui social, anche contro sua figlia.

La confessione è arrivata nel corso di una diretta social con il canale 361Lounge dove la donna ha raccontato alcuni dettagli rispondendo a precise domande.

“Ma quindi tu, per fare tutto il personaggio. Come hai detto tu, cito le tue parole, “della pazza”, percepisci del denaro?”, è stato chiesto alla madre della gieffina. La risposta è stata affermativa.

Addirittura, sul web, alcuni utenti riportano altri dettagli della diretta avvenuta. Marcella avrebbe detto di non essere veramente come si mostra su Instagram e che dietro ai guadagni che percepisce non ci sarebbe Corona.

Di seguito anche un post su X di un utente con la rivelazione della donna nel corso della diretta in questione:

Lo sfogo della signora Marcella contro la figlia

La vicenda e la domanda sugli eventuali guadagni della donna è scaturita dopo che, ormai da settimane, la madre della Rossetti si è resa protagonista di diverse stories Instagram molto accese che l’hanno portata anche a parlare male di sua figlia.

“Tu devi uscire Greta lunedì. Si è bruciata il cervello. Non ti risconosco più, fai quasi paura. Ti porterò da uno psichiatra quando esci”, sono state alcune delle ultime parole della signora Bonifacio su Instagram.