Green Pass obbligatorio in Italia dal 6 agosto: tutte le attività comprese nel decreto

Green Pass obbligatorio in Italia dal 6 agosto: tutte le attività comprese nel decreto

Dal 6 agosto il Green Pass sarà obbligatorio in Italia: quali sono le attività per cui sarà necessario munirsi del pass vaccinale.

Il nuovo decreto Covid è pronto e dal 6 agosto renderà obbligatorio il Green Pass in Italia per tantissime attività. Tutti i cittadini di età superiore ai 12 anni dovranno mostrarlo per poter andare al ristorante, al cinema e non solo. Sono queste alcune delle tantissime novità presenti nel nuovo decreto preparato dal governo Draghi, che ha regolato il funzionamento del pass vaccinale dopo aver prolungato anche lo stato d’emergenza fino alla fine del 2021. Scopriamo insieme tutto quello che cambia con il nuovo decreto e quali sono le attività per le quali sarà necessario il Green Pass.

Green Pass obbligatorio in Italia: quali sono le attività comprese nel decreto

Capitolo trasporti. Per il momento non sarà necessario esibire il pass vaccinale per poter viaggiare all’interno del paese con qualunque mezzo. Il govenro ha deciso di rinviare l’entrata in vigore dell’obbligo (complici i tanti spostamenti previsti nel mese di agosto per le vacanze). Con tutta probabilità la misura è solo slittata di qualche settimana, in attesa del ritorno alle attività regolari nel mese di settembre.

Green Pass digitale con codice QR

Se per i trasporti non c’è ancora un obbligo, sono davvero tante le attività che invece già necessitano dal 6 agosto dell’esibizione del Green Pass. L’elenco comprende l’ingresso in piscine, centri notatori, palestre, centri sportivi per lo sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive.

Cambiano le regole per le capienze di stadi e palazzetti dello sport a seconda delle fasce di rischio. In zona bianca la capienza massima autorizzata sarà del 50% all’aperto e al 30% al chiuso. In zona gialla restano invece i limiti precedentemente imposti, con un massimo di 2500 spettatori all’aperto e 1000 al chiuso.

Palestra mascherina donna

C’è poi il capitolo relativo alla ristorazione. In zona bianca sarà necessario presentare il pass per poter andare al ristorante al chiuso. Non solo. Comprese nel decreto sono anche le altre attività che consentono la consumazione al chiuso, come bar, pub, pasticcerie, gelatierie e così via. All’aperto non ci sarà invece alcun obbligo di pass, così come non sarà necessario per le consumazioni al bancone. Obbligo di Green Pass anche per i dipendenti dei locali di ristorazione.

Per quanto riguarda le attività inerenti il tempo libero, sarà obbligatorio il pass per spettacoli aperti al pubblico, ingresso in musei, luoghi della cultura, mostre, sagre, fiere, convegni, congressi, ma anche centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali, sociali, ricreativi al chiuso, sale gioco, sale scommesse, bingo e casinò. Sia in zona gialla che in zona bianca gli spettacoli teatrali e i concerti, ma anche gli spettacoli cinematografici, potranno essere svolti sono esclusivamente con posti a sedere preassegnati e con obbligo di mascherina e distanziamento. Obbligatorio anche in tutte queste circostanze il pass vaccinale.

Green Pass Covid

Escluse dal nuovo decreto restano invece le discoteche, ancora chiuse. Nonostante il Comitato tecnico scientifico abbia dato il via libera all’apertura dei locali da ballo con un nuovo protocollo e ingressi al 50% con Green Pass, il governo ha scelto di mantenere la linea della precauzione. Per questo tipo di attività verrà istituito un fondo ristori, anche se non sono mancate le reazioni adirate dei gestori.

Decreto Covid, non solo Green Pass obbligatorio: tutte le novità

Tante le novità importanti decise dal governo Draghi. Tra queste i nuovi parametri per il passaggio tra le varie fasce di rischio. Il nuovo driver saranno i posti letto disponibili. Resteranno validi i numeri e le percentuali di contagiati ogni 100mila abitanti, ma sarà importante anche dare uno sguardo alla percentuale di occupazione di posti letto di pazienti Covid e in terapia intensiva.

Vaccino Covid-19

Lo stato d’emergenza è stato prorogato fino al 31 dicembre 2021 per rendere più snello l’iter burocratico in vista delle riaperture di settembre. Sarà possibile infatti grazie a questa misura ricorrere allo smart working, mentre i presidenti di Regione avranno la possibilità di firmare ordinanze che possono contenere soltanto misure più restrittive rispetto a quelle del governo. Insomma, in attesa di ulteriori modifiche, sarà importante munirsi di Green Pass. Ricordiamo che per i vaccinati basterà attendere l’SMS con l’authcode per poterlo ottenere (se il messaggio non arriva, puoi valutare diverse alternative).

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