Green Pass, nuove regole dal 1° settembre: quando sarà necessario

Green Pass, nuove regole dal 1° settembre: quando sarà necessario

Green Pass in Italia dal 1° settembre: quando serve e quando non serve il certificato verde nel nostro paese.

L’estate è agli sgoccioli, cambiano anche le regole per il Green Pass. Dal 1° settembre gli italiani, al rientro dalle vacanze, troveranno nuove norme che estendono l’uso del certificato ad altre attività. Per il momento invece non è ancora previsto l’obbligo vaccinale, anche se il governo e gli esperti stanno discutendo su un’ipotesi che aprirebbe grandi polemiche dal fronte no-vax. Ma cosa cambia in particolare dal 1° settembre? Scopriamolo insieme: ecco dove sarò obbligatorio il Pass e dove no.

Cosa cambia per il Green Pass dal 1° settembre

Il cambiamento più importante per quanto riguarda le regole relative alla certificazione verde è il suo allargamento a tre attività importanti per la vita quotidiana di tutti i giorni: la scuola, l’università e i trasporti nazionali. Ambiti che vanno ad aggiungersi ai ristoranti al chiuso, cinema, teatri, musei, stadi, palestre e tutte le altre attività che già avevano l’obbligo di certificazione durante il mese di agosto.

Green Pass Covid

Per quanto riguarda le scuole, dal 1° settembre al 31 dicembre 2021 (al momento la data di scadenza dello stato d’emergenza in Italia) saranno obbligati ad esibire la certificazione verde sia i professori che il personale scolastico e universitario, oltre agli studenti universitari. Chi contravverrà a questa regola rischia una multa dai 400 ai 1000 euro.

Green Pass per viaggiare in Italia

Per quanto rigaurda i trasporti nazionali, sarà obbligatorio il Green Pass per viaggiare in treno (Inter City, Inter City Notte e Alta Velocità), aereo, bus (ad esclusione di quelli adibiti al trasporto locale e regionale) o nave (eccetto quelli per i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina).

Sarà dunque muoversi ancora senza il pass verde se ci si sposta all’interno di un ambito regionale o locale, mentre per i viaggi mediamente più lunghi non si potrà più accedere ai mezzi di trasporto senza la certificazione. Una novità che è stata accolta con grande malumore dai no-vax.

Dove non serve il Green Pass?

Restano poche le attività ancora possibili anche senza alcuina certificazione. Non servirà il green pass per entrare nei supermercati, nei centri commerciali, da parrucchieri, barbieri e centri estetici, negli hotel, in bar, ristoranti, piscine e ogni altra struttura ricettiva all’aperto.

Ancora esenti invece dall’obbligo di Green Pass coloro che non possono vaccinarsi per motivi di salute, con obbligo però di certificazione medica, oltre che i bambini al di sotto dei 12 anni. In caso di viaggi dall’estero in Italia, però, il tampone rimane necessario per bambini dai 6 anni in su. Per ogni altra informazione è consigliato consultare il sito del ministero della Salute.

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