Il lasciapassare europeo per il Covid arriva in formato digitale da inizio luglio. “È un certificato, non un passaporto” spiega il ministro Colao.
Il ministro per l’Innovazione tecnologica Vittorio Colao annuncia che il Green Pass sarà a breve disponibile anche in formato digitale. Dal 1° luglio sarà scaricabile e visualizzabile sulle app di IO e Immuni per gli utenti che l’avranno ottenuto. Si adatterà agli standard europei e funzionerà tramite un semplice QR Code da esibire.
Green Pass: come ottenerlo e a cosa serve
Al momento, sul territorio italiano è possibile ottenere 3 differenti lasciapassare sanitari in formato cartaceo a seguito di tre diverse circostanze:
– dopo l’inoculazione di almeno una prima dose di vaccino anti Covid
– dopo aver effettuato di un tampone con esito negativo nelle precedenti 48 ore
– a seguito di guarigione dopo aver contratto un’infezione di Covid-19
A breve, però, sarà possibile ottenere un unico certificato Green Pass valido in tutti i Paesi europei, in linea con le direttive UE e che dialogherà con il sistema europeo. Il nuovo “certificato e non passaporto“, come lo ha definito Colao, prenderà il nome di “EU Digital cerfiticate Covid-19“.
Chi disporrà del Green Pass “non dovrà fare quarantene o sottomettersi a particolari restrizioni“, continua il ministro.
Sarà possibile, dunque, tornare a viaggiare, fare visita agli anziani nelle RSA, partecipare ad eventi come matrimoni (a partire dal 15 giugno) o concerti e recarsi nelle discoteche quando queste riapriranno. Sarà valido, inoltre, per spostarsi tra regioni in caso queste ritornino zone rosse o arancioni in futuro.
Green Pass europeo digitale: come funziona e quando arriva su app IO e Immuni
Il Green Pass europeo dovrebbe essere pronto per metà giugno e Vittorio Colao annuncia che dal 1° luglio sarà possibile sostituire i certificati cartacei con un unico documento digitale che avrà valore in tutta Europa.
“Verso metà giugno termineremo gli ultimi preparativi e saremo pronti dal primo luglio. Il Green Pass è un certificato, non un passaporto e forse non dovremo neppure scaricarlo ma arriverà una notifica a chi ha già l’app“.
La versione digitale del Green Pass funzionerà tramite un QR code che forze dell’ordine o soggetti autorizzati potranno leggere per verificarne la validità. Dalla parole di Colao, non sarà necessaria un’app specifica, ma sarà sufficiente aver salvato il QR code sul proprio dispositivo, anche come una semplice immagine.
La notifica che avvertirà dell’ottenimento del Green Pass e il certificato stesso, però, potrebbero arrivare direttamente da alcune applicazioni, come IO (l’app dei servizi pubblici, su cui è possibile richiedere il cashback di Stato) e Immuni.
- Su IO basterà accedere con la propria identità digitale SPID o carta d’identità elettronica per reperire il proprio certificato, ma potrebbe anche essere sufficiente salvare solo un QR code sullo smartphone.
- Con Immuni, invece, l’utente dovrà inserire un codice ottenuto a seguito di un vaccino o di un tampone ed il proprio numero di tessera sanitaria. A questo punto l’applicazione creerà un codice QR che si potrà salvare sul proprio dispositivo o stampare.
Le applicazioni, ovviamente, subiranno alcuni aggiornamenti poco prima dell’arrivo delle nuove funzionalità e sarà necessario scaricare sullo smartphone le ultime versioni.
Nuovo Green Pass: quanto dura?
Differenti saranno le durate del Green Pass, a seconda della motivazione per cui si ottiene e al tipo di vaccino inoculato. Come si legge sul Corriere della Sera, la validità del certificato sarà di:
– 11 mesi e 10 giorni per chi si vaccina con Astrazeneca;
– 9 mesi e 28 giorni per chi si vaccina con Pfizer o Moderna;
– 9 mesi per chi si vaccina con Johnson&Johnson;
– 6 mesi dall’avvenuta guarigione per chi ha contratto il Covid in precedenza;
– 48 ore per tampone con esito negativo.