Roberto Parli prende la parola attraverso il suo avvocato e respinge categoricamente le accuse di minacce e maltrattamenti contro Adriana Volpe.
Le dichiarazioni rilasciate in Tribunale da Adriana Volpe contro l’ex marito Roberto Parli, hanno fatto il giro della rete. L’uomo è stato accusato di minacce e maltrattamenti, anche alla presenza della figlia Gisele cui non può avvicinarsi in seguito ad un divieto imposto dai giudici. Dopo quanto letto sulle testate giornalistiche, l’uomo ha voluto smentire categoricamente attraverso la voce del suo avvocato, Laura Corbetta.
Roberto Parli smentisce le accuse di Adriana Volpe
“È con indignazione per ciò che ha letto dalle svariate testate giornalistiche che Roberto Parli smentisce tutte le gravi accuse mosse dalla moglie, soprattutto quelle riguardanti la figlia che, anzi, è sempre stata da questi protetta”, si legge nella nota diramata dalla legale che lo assiste nella causa contro Adriana Volpe.
E, in riferimento ad alcune precise dichiarazioni di quest’ultima sull’utilizzo di denaro per investimenti online andati male, l’imprenditore ci ha tenuto a fare chiarezza.
“[…] Con altrettanta menzogna e scorrettezza ha proferito le gravi accuse contro il marito divulgandole senza scrupolo, come quella riferita ai soldi che, a suo dire, avrebbe speso per scopi diversi da quelli famigliari – si legge ancora – . È sempre stato il marito a provvedere al sostentamento in via esclusiva della famiglia, al pagamento di vacanze da sogno in località esclusive frequentate, grazie a lui, anche dalla moglie”.
“Adriana Volpe non ha proprio risparmiato nessuno pur di ottenere tutto quanto potesse servirle per sostenere la richiesta economica di 500mila euro di cui all’atto di costituzione di parte civile”, ha continuato la legale di Parli, sottolineando quanto sia premura del suo assistito tornare ad avere un rapporto con la figlia Gisele.