Rose Villain al centro di pesanti accuse da parte di un brand australiano: la nuova linea di cosmetici finisce nella bufera.
La cantante Rose Villain è finita al centro di una controversia legale a causa della sua nuova linea di cosmetici lanciata appena poche settimane fa. Il nuovo brand, Good Villain, è stato accusato da un brand australiano di avergli rubato il design di alcuni prodotti.
Ma qual è la verità ? Scopriamo tutti i dettagli.
Rose Villain: le accuse del brand australiano Lippy Links
La cantante ha appena lanciato la sua prima linea di cosmetici chiamata Good Villain. Tuttavia, il design dei prodotti è stato accusato di essere un plagio di quelli del marchio australiano Lippy Links.
La fondatrice di Lippy Links ha condiviso sui social la sua indignazione con un post social: “Mi hanno appena informata che un marchio italiano chiamato Good Villain, di proprietà di Rose Villain, ha rubato il design di Lippy Links. I miei avvocati stanno già prendendo provvedimenti“.
“Ho il cuore spezzato e furioso che sia successo. È una tale perdita di tempo, energie e risorse che dovrebbero concentrarsi su Lippy Links e i miei fantastici clienti invece che su battaglie legali” si legge ancora nel post.
La reazione del pubblico e il silenzio di Rose Villain
La notizia ha scatenato reazioni contrastanti sui social media. Alcuni fan difendono la cantante, affermando che le somiglianze possano essere frutto di coincidenze, mentre altri chiedono spiegazioni immediate.
Al momento, Rose Villain non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sulle accuse, lasciando il pubblico in attesa di una sua risposta.
Mentre il caso legale potrebbe complicare il lancio della sua linea di cosmetici, Rose Villain è pronta a calcare nuovamente il palco dell’Ariston in occasione del Festival di Sanremo 2025.
